Finisce 2-2 al "Benito Stirpe" la gara tra il Frosinone e il Pordenone, vera rivelazione del torneo. Un pari che serve più agli ospiti, che mettono al sicuro il secondo posto proseguendo la corsa verso la Serie A, e molto meno ai canarini, che avrebbero invece avuto bisogno di una vittoria per rilanciarsi nelle zone alte della classifica. 

Due per tempo le reti. Gol lampo, al 2° del primo tempo, da parte di Dionisi (al sesto centro in questo campionato) che firma una straordinaria prodezza balistica su calcio di punizione dal limite. A quel punto ci si sarebbe aspettato un Frosinone più volitivo e determinato, invece i gialloblù arretrano, perdono il controllo della gara e i neroverdi diventano padroni del campo. Diverse le occasioni per il pareggio, che arriva al 29° con Candellone, e addirittura per portarsi in vantaggio. Si va all'intervallo sull'1-1. 

Nella ripresa i canarini sembrano più determinati, ma è il Pordenone che al 54° passa in vantaggio con Pobega. I giallazzurri reagiscono con veemenza e al 61° conquistano un calcio di rigore: sul dischetto va Ciano, il suo tiro viene respinto dall'attento Di Gregorio. Ciano però ci crede, artiglia il pallone e lo infila per il 2.2 definitivo (per l'attaccante si tratta della settima rete nella stagione). 

La gara si trascina poi fino al 95° in un sostanziale equilibrio, che vede però il Pordenone prevalere sul piano del gioco e della tenuta. Alla fine un pari giusto, che soddisfa molto il tecnico neroverde Tesser ma molto meno quello giallazzurro Nesta: non tanto per il pari in sé, che contro la seconda in classifica ci può anche stare, quanto per una prestazione generale poco convincente e da rivedere.

Partenza a razzo del Frosinone che dopo soli due minuti passa in vantaggio grazie ad una prodezza balistica su punizione dal limite di Dionisi. E' il 2° minuto e tutti si aspettano che i padroni di casa sfruttino il gol lampo per fare la partita. Invece i giallazzurri inopinatamente arretrano il baricentro e il Pordenone pian piano si appropria della gara. 

Diverse le occasioni per pareggiare collezionate dai neroverdi con Bardi protagonista con alcune parate che salvano la propria porta. Niente da fare, invece, al 29° quando Candellone sfrutta una respinta dell'estremo difensore canarino, che aveva neutralizzato un tiro da fuori area, e infila il gol dell'1-1. 

Poi ancora Pordenone che prima dell'intervallo sfiora addirittura il vantaggio. Ora le squadre sono di nuovo in campo per il secondo tempo. Nessun cambio è stato effettuato dai due allenatori. Ma per centrare la vittoria servirà un Frosinone diverso, più determinato e motivato. 

di: La Redazione

Per la prima di ritorno il Frosinone ospita al "Benito Stirpe" il Pordenone in una gara di assoluto valore per quanto riguarda la classifica dei canarini. I friulani, infatti, sono secondi della classe con sette punti di vantaggio nei confronti dei canarini, sesti.

Per l'occasione Nesta deve fare a meno di Matarese, Tribuzzi e Zampano non al meglio, ma recupera rispetto alla gara di Pisa, Rohden e Capuano, con il primo che gioca fin dall'inizio. Disponibili anche i due nuovi acquisti D'Elia e Tabanelli, con l'ex Lecce che parte nella formazione iniziale. A comporla in tutti i suoi effettivi ci sono: Bardi in porta, Brighenti, Ariaudo e Capuano in difesa. Centrocampo, da destra a sinistra, formato da Paganini, Tabanelli, Maiello, Gori e Beghetto. In attacco Ciano e Dionisi.

di: Daniele Ciardi