Sono state venti le partite che Frosinone e Pescara hanno disputato nell'arco di quasi settanta anni. Quelli che vanno dal 1950 al 2018. Le due squadre hanno cominciato ad affrontarsi nella Promozione Interregionale, per continuare in Quarta serie e in Serie C e per concludere nel campionato di serie B. Diciamo subito che il bilancio complessivo è in perfetto equilibrio con cinque vittorie ciascuno. La metà delle sfide tra ciociari e abruzzesi si è conclusa in pareggi. Dieci per la precisione, e quelli con il risultato di 1 a 1 sono predominanti. In tutto arriviamo a sei incontri finiti con il risultato suddetto.
Due partite soltanto sono finite senza gol mentre le vittorie più ampie sono state per il Frosinone 3 a 0 nelle stagioni agonistiche 1966/ 1967 e 2017/2018 e per il Pescara 4 a 0 nel campionato 1966/1967.
I canarini hanno ottenuto il primo successo dopo ben cinque incontri. Cioè nell'ultima partita disputata tra i dilettanti nella stagione 1952/1953. Per la precisione era il 26 aprile quando la formazione allenata da Umberto De Angelis vinse 3 a 1 grazie dopo essere andata sotto. La rimonta con sorpasso venne firmato dal centravanti Quercia, dalla mezzala Dini e dalla ala destra Fortuna, ciociaro doc di Atina. Questa la formazione completa: Gabriele, Standoli, Spinato, Di Girolamo, Perinelli, Catenacci, Fortuna, Piccolomini, Quercia, Dini e Vigna. Venendo ai tempo nostri, l'ultima volta che le due formazioni si sono trovate di fronte è stato il 3 febbraio 2018 quando si giocò la terza giornata del girone di ritorno.
Allo stadio "Benito Stirpe"i canarini ebbero la meglio con il risultato di 3 a 0 grazie alle reti Ciano nel primo tempo, Terranova nel secondo e Chibsah nel recupero. Comunque resta nella mente dei tifosi giallazzurri la partita del girone di andata di quel campionato per il fatto che si concluse con il risultato di 3 a 3 dopo che la formazione di Zeman chechiuse il primo tempo in vantaggio di tre reti, grazie alla tripletta di Stefano Pettinari. La ripresa fu un'altra partita con i canarini che andarono a segno due volte con Camillo Ciano nel giro di cinque minuti (56' e 61') e con Daniel Ciofani al 72'. Insomma tre reti nel giro di soli sedici minuti.