Prima vittoria esterna per il Frosinone, che espugna il "Romeo Menti" di Castellammare di Stabia e conquista i primi tre punti lontano dal "Benito Stirpe". Partita intensa e piena di emozioni quella tra i giallazzurri e la Juve Stabia, con il risultato in bilico fino agli ultimi secondi della ripresa. Pali, traverse e una gran prova del portiere stabiese non hanno aiutato i ragazzi di Nesta, che sono andati più volte vicini al raddoppio poi realizzato da Ciano su calcio di rigore. Di contro, però, c'è stata anche una grandissima prova di Bardi, che ha salvato i suoi in almeno tre circostanze. È proprio il portiere giallazzurro il primo ad arrivare nella mixed zone dell'impianto campano per commentare il match appena concluso.

«Quelli che abbiamo conquistato oggi ieri, ndr sono tre punti molto importanti per noi. La vittoria deve essere un punto di partenza, come ogni successo e come ogni prestazione buona. Ora però non bisogna mollare, dovremo scendere in campo con la stessa grinta e con lo stesso atteggiamento anche sabato prossimo. Abbiamo disputato una grande partita sotto l'aspetto dell'intensità, della grinta e della tigna. Ovviamente c'è sempre qualcosa da migliorare, perché questo deve essere un punto di partenza e non vogliamo assolutamente mollare. L'alternanza di rendimento tra casa e trasferta credo sia una questione di calore che percepiamo. In casa abbiamo sempre il nostro pubblico che ci spinge e ci supporta, ma non dobbiamo pensarci. In ogni campo in cui andiamo a giocare dobbiamo battagliare da Frosinone, perché lo sappiamo fare e oggi lo abbiamo dimostrato alla grande».

Il numero 22 giallazzurro fa riferimento ai tifosi. Ieri pomeriggio erano circa quattrocento i supporters giallazzurri arrivati dalla Ciociaria per sostenere i loro ragazzi. «Loro ci sono sempre stati e sono di grande aiuto soprattutto nei momenti più difficili. Ovviamente li ringrazio a nome mio e a nome di tutta la squadra, sono convinto che ci potremo togliere grandi soddisfazioni». «E potevamo anche chiuderla prima» Sotto il punto di vista della prestazione titolare, l'estremo difensore livornese è ovviamente soddisfatto. «Sono contento, poi quando arrivano i tre punti sono ancora più felice perché è quello che mi preme di più. I complimenti vanno fatti a tutta la squadra, perché svolgiamo ungrande lavoroin fase difensiva e questo parte dagli attaccanti che ci aiutano molto in ripiegamento».

Un finale di girone di andata tutto da vivere, contro quattro formazioni che stanno facendo molto bene in campionato. Il primo banco di prova sarà rappresentato dal Pescara di Zauri sabato prossimo allo "Stirpe". «Sarà un finale di anno da affrontare con questo spirito. Noi vogliamo sempre dire la nostra, siamo il Frosinone e vogliamo battagliare su ogni campo. Sabato affronteremo una squadra forte e consolidata per questa categoria. Hanno delle individualità importanti, temo la loro organizzazione. In settimana studieremo l'avversario, ma, come ho già detto, dipende molto da noi». Dopo Bardi è il turno di Maiello.

Il numero otto giallazzurro è ovviamente soddisfatto della prestazione della squadra. «Finalmente è arrivata una vittoria in trasferta, è quello che ci mancava. Abbiamo giocato da Frosinone, penso sia stata una vittoria meritata. Avremmo potuto chiudere prima la partita. Nella prima frazione di gioco abbiamo avuto due occasioni con Dionisi e secondo me il primo tempo avremmo dovuto chiuderlo con il doppio vantaggio. Abbiamo sofferto fino alla fine, ma non hanno creato nulla di serio. «Avevano solamente Calò che calciava molto bene i piazzati ma noi ci siamo difesi in maniera perfetta. In questo inizio di stagione fuori casa siamo stati anche sfortunati, come nella partita di Chiavari. Anche a La Spezia abbiamo raccolto molto meno di quanto meritavamo. Sapevamo della difficoltà del campo, dell'ambiente e della Juve Stabia che in casa fa tutto un altro tipo di partita, ma noi abbiamo giocato alla grande. Bisogna ripartire da questo, soprattutto in trasferta, e continuare così in casa»