Alessandro Nesta, dopo la rivoluzione di Coppa Italia, torna a ridisegnare la formazione che dovrà affrontare, domani pomeriggio al "Romeo Menti" di Castellammare di Stabia, le "vespe" di Fabio Caserta. Rientrano nei ranghi gli undici che hanno fatto parte dello schieramento con il quale il Frosinone ha affrontato il Parma al "Tardini" per far posto ai compagni di squadra che sono andati in panchina o in tribuna.

Tutto studiato e programmato sicché le scelte di Nesta, questa volta, sono ridotte al lumicino anche perché non è che ci fosse tempo per preparare la partita con la Juve. Un paio di sedute soltanto anche di intensità inferiore al solito e di nuovo in campo, questa volta, per il quindicesimo turno di campionato.

La squadra ha fatto rientro in sede nel primo pomeriggio di ieri e subito allenamento sul rettangolo di gioco della "Città dello Sport" di Ferentino. Si è trattato di una seduta di scarico per chi ha giocato in Coppa, mentre il resto del gruppo ha effettuato una partitella su campo ridotto. Anche Krajnc ha lavorato con il gruppo il che vuol dire che il difensore è stato recuperato a tutti gli effetti. Oggi, infine, la seduta di rifinitura alle 14,30 e quindi partenza alla volta di Castellammare di Stabia.

Gara di vitale importanza
L'impegno è di quelli da affrontare al meglio delle attuali possibilità sotto l'aspetto sia tecnico che mentale. L'avversario è in una condizione di forma apprezzabile avendo conquistato nelle ultime cinque gare sette punti grazie ai successi su Pescara e Salernitana e al pareggio con il Benevento, Tutti al "Romeo Monti" dal momento che in trasferta ha perso sia a Livorno che a Chiavari con l'Entella. Insomma tre punti in meno del Frosinone che se la dovrà vedere anche con fattori ambientali importanti e a favore, ovviamente, della squadra di casa.

Per capitan Brighenti e compagni, però, la posta in palio è troppo importante per non entrare in campo deciso a conquistare la prima vittoria esterna di campionato. La classifica è molto corta con i canarini che, anche se sono ottavi, vedono la zona della promozione diretta distante soltanto due punti.

E questo diventa una spinta in più per cercare il successo che, comunque, richiederà un impegno massimo oltre ad una prestazione valida sotto tutti i punti di vista.

La possibile formazione
Dubbi quasi del tutto risolti per il tecnico che, ovviamente, ha tenuto a riposo per l'impegno di Coppa chi riteneva di dovere impiegare in campionato. Formazione, perciò, fatta con riserva, secondo noi, solo per l'attacco dove potrebbero essere tre i giocatori in ballottaggio per i due ruoli. E ci riferiamo a Ciano, Dionisi e Novakovich. Per il resto in porta ci sarà Bardi e davanti a lui i tre difensori Brighenti, Ariaudo e Capuano. Zampano a destra e Beghetto a sinistra saranno gli esterbìni di centrocampo con Rohden, Maiello e Gori interni.
La gara sarà diretta da Eugenio Abbattista di Molfetta che ha arbitrato undici volte il Frosinone. Una sola vittoria, quella in Prima Divisione nella stagione 2011/2012 sul Piacenza per 2 a 0, due pareggi con il Carpi e con il Latina, entrambi 1 a 1) e poi tutte sconfitte. Doppio tabù da sfatare: vittoria in trasferta e con l'arbitro Abbattista.