Lo ha sottolineato Alessandro Nesta al termine della gara pareggiata domenica scorsa a Cittadella e noi non possiamo che condividere in pieno quel suo pensiero. «Il pareggio del "Tombolato" sarà importante soltanto se seguito da un successo. Al contrario il suo valore diventerebbe minimo». Ed ecco, quindi, che in occasione della gara in programma questa sera alle 21 allo stadio "Benito Stirpe" contro il Chievo, per il Frosinone esiste un solo risultato: la vittoria. Perché conquistando l'intera posta in palio i canarini riuscirebbero a concretizzare nel migliore dei modi la serie positiva dell'ultimo periodo, andando a posizionarsi in zona play off o a un passo dalla stessa.

Ma avere la meglio contro l'undici di Marcolini non sarà certo impresa facile, visto e considerato chela formazione veneta sta attraversando un momento di forma positivo quantomeno come quello del Frosinone. Basta pensare che se da una partei canarini arrivano alla partita di questa sera reduci da cinque gare nelle quali hanno ottenuto ben nove punti (soltanto cinque quelli invece messi nel carniere nelle prime sei giornate), dall'altra il Chievo non è stato da meno. Dopo un inizio stagione nel quale i punti ottenuti nelle prime sei giornate erano stati sei, nelle ultime cinque sfide Giaccherini e compagni hanno fatto addirittura meglio di Brighenti e soci, guadagnando ben undici punti.

L'aspetto tecnico e tattico
Provando a questo punto ad entrare più nell'aspetto tattico e tecnico di questa partita contro il Chievo, possiamo dare per scontato che Nesta a livello di modulo proseguirà sulla strada intrapresa da cinque incontri a questa parte, ossia il 3-5-2.
Per quel che riguarda gli uomini, premesso che ancora una volta non sarà disponibile Trotta che è sempre alle prese con il problema alla schiena, rispetto alla trasferta dell'ultimo turno a Cittadella torna invece disponibile Brighenti. Il capitano, quindi, riprenderà il suo posto sul centrodestra del terzetto arretrato.

L'altra novità, sempre in riferimento alla sfida del "Tombolato" dovrebbe riguardare Beghetto, con l'ex Spal e Genoa che dovrebbe essere preferito a Zampano. In definitiva la formazione anti Chievo dovrebbe vedere Bardi in porta, schierato alle spalle del terzetto arretrato composto da uno tra Brighenti, come detto, sul centrodestra, Capuano dalla parte opposta e Ariaudo in mezzo. A centrocampo, Paganini si occuperà della corsia di destra, il già citato Beghetto di quella di sinistra, mentre al centro agiranno Rohden, Maiello e Haas. In attacco, infine, a far coppia con il riconfermato Ciano, dovrebbe esserci così come al "Tombolato", Dionisi.