Il Frosinone di Alessandro Nesta riassapora il gusto della vittoria, la seconda di campionato, e allontana non solo dall'ambiente sportivo cittadino i fantasmi pericolosi di situazioni da brivido, ma anche dalla squadra l'ombra di Moreno Longo, il tecnico che è rimasto sul libro paga del sodalizio di Viale Olimpia. Respirando apieno polmoni l'aria euforica dello scampato pericolo di un altro pareggio che avrebbe aggravato una crisi di risultati preoccupante. Dunque è stata vittoria a distanza di cinquanta giorni dalla prima, quella sull'Ascoli, acciuffata proprio allo scadere dei tempi regolamentari. Da quel momento in poi la formazione di Nesta aveva collezionato soltanto tre pareggi incasa, uno in trasferta e due sconfitte, da aggiungere a quella di Chiavari della prima di campionato.
Contro il Livorno è stata un'altra partita sofferta ma questo bisognava metterlo in preventivo. Ma alla fine conta solo la vittoria e non come è stata raggiunta. Contano i tre punti che ricacciano i canarini dalla zona play out. Insomma Brighenti e compagni hanno vinto una battaglia ma non la guerra. E, al momento, è questo che conta. Alessandro Nesta ha potuto tirare un sospiro di sollievo dopo aver pensato che si stava preparando un'altra serataccia dopo il calcio di rigore sbagliato da Dionisi. Per fortuna Ciano, a due minuti dal termine, sempre dal dischetto ha fatto gol. Quello che ha regalato la se conda vittoria di campionato.
«È stato un successo sofferto - ha dichiarato Nesta nel dopo partita - ma verranno partite in cui raggiungeremo il successo più facilmente e anche attraverso il gioco. Anche contro il Livorno abbiamo fatto troppa fatica a fare gol. Abbiamo stentato troppo nei primi venticinque minuti ha ancora aggiunto poi siamo andati meglio quando Haas ha avanzato il suo raggio di azione». Subito dopo parole di apprezzamento per la fase difensiva: «Questa volta non abbiamo preso gol. La difesa ha offerto una prova molto positiva. Sono sicuro che tutto cambierà e verranno tempi migliori». L'infortunio a Raffaele Maiello ha sicuramente scombussolato i piani del tecnico.
«Ho preferitoTribuzzi - ha precisato - perchè garantisce un buon rendimento in entrambe le fasi. Ma Maiello è fondamentale per il Frosinone. Purtroppo ha accusato un problema alla schiena e spero che passi anche presto». Nesta non può non parlare anche di Dionisi dopo aver precisato che anche Matarese, al pari di Tribuzzi, gli è piaciuto. Aggiungendo che «sono due giovani interessanti. Comunque quando Dionisi è uscito dal campo ha ancora dichiarato il tecnico gli ho dato la mano perchè vedo che è positivo pur avendo giocato poco. Dà sempre tutto e sarà protagonistafino al termine del campionato».
Frosinone squadra che batte molti calci d'angolo? «Lo so - risponde Nesta - e spero che Ciano metta dentro palle più interessanti. Camillo è cresciuto molto».