Dopo le vittorie ottenute da Spezia, Cosenza e Juve Stabia nelle gare giocate in questo fine settimana appena trascorso, la posta in palio della sfida in programma questa sera alle ore 21 allo stadio "Benito Stirpe" tra Frosinone e Livorno, assume per i canarini un valore di assoluto rilievo. Al momento, infatti, i ciociari sono scesi al terzultimo posto della graduatoria generale e quindi bisognosi più che mai di tornare a quel successo che manca dal lontano 1° settembre con l'Ascoli. Unica partita fin qui vinta dai giallazzurri sulle sette giocate. Al contrario, si dovrebbe cominciare davvero a rivedere gli obiettivi di inizio stagione e pensare soprattutto alla salvezza quanto piuttosto a centrare un posto nei play off. E questa sera dovranno renderesene conto Nesta, i calciatori e anche i tifosi.

L'allenatore dovrà essere bravo a mandare in campo gente che più di altri ha a cuore il destino del Frosinone Calcio; i giocatori dovranno mettere nella contesa molto di più di quello che sono riusciti a dare nelle prime sette giornate di campionato e, infine, i tifosi dovranno capire che in una gara così delicata il loro sostegno potrà davvero fare la differenza.
Soprattutto in quei momenti in cui la squadra potrebbe mostrare delle difficoltà nell'esprimere gioco. Poi, eventuali conti, ma speriamo sinceramente che questo non debba accadere, si potranno fare dopo il fischio finale del signor Pezzuto

L'aspetto tecnico e tattico
Passando a questo punto a quello che potrà essere l'aspetto più squisitamente tecnico e tattico della sfida di questa sera, come sempre Nesta ha rimandato al mittente, durante la conferenza stampa di ieri mattina, ogni domanda inerente questo argomento. Sta di fatto che l'unica cosa certa è che per l'o ccasione l'allenatore dei ciociari dovrà fare a meno degli squalificati Gori e Paganini, oltre che dell'infortunato Trotta. Per quanto riguarda il modulo, anche se il 3-5-2 di Salerno è sembrato più adatto alle caratteristiche dei calciatori che ha in rosa il Frosinone, quasi certamente Nesta andrà avanti per la sua solita strada. Ossia opterà per il 4-3-1-2.

In tal caso, davanti al portiere che dovrebbe essere il recuperato Bardi, ma anche in questo caso resta l'incertezza sulla scelta del tecnico, la linea di difesa dovrebbe essere composta da due esterni da scegliere tra Beghetto, Salvi e Zampano, mentre la coppia di centrali formata da due tra Capuano, Brighenti e Ariudo. Scontata, invece, la linea a tre di centrocampo, con Rohden che agirà sul centrodestra, Haas sulla corsia opposta e Maiello che riprenderà il suo posto di centrale. In attacco, infine, dovrebbe toccare al rientrante Dionisi affiancare Novakovich (più che Citro), con Ciano trequartista alle loro spalle.