Una delle due ultime partite amichevoli che l'Italia di Roberto Mancini effettuerà subito prima di iniziare l'avventura europea si disputerà al "Benito Stirpe". La notizia è venuta fuori ieri nel corso di una intervista che il giornalista di Repubblica Enrico Currò ha rilasciato a Radio Sportiva di cui è direttore Michele Plastino.Ebbene siè parlatoanche delle prossime amichevoli che la nazionale azzurra dovrà affrontare per arrivare nella forma migliore all'appuntamento di giugno, quando il 12 dello stesso mese la formazione di Roberto Mancini farà il debutto allo stadio Olimpico di Roma. Dopo la partita di febbraio con la Bosnia, che sarà un test sicuramente molto importante, gli azzurri dovranno disputare nel mese di marzo alcune amichevoli e per questo si trasferiranno in Qatar per una mini-tournée.

Tra gli avversari dell'Italia dovrebbe esserci la Croazia, mentre per la seconda squadra si sta cercando di soddisfare il tecnico Mancini nel migliore dei modi. E arriviamo a maggio, prossimi quindi all'inizio degli europei. Roberto Mancini ha chiesto due avversari in grado di impegnare la nazionale, e la Figc ha l'intenzione, per l'occasione, di privilegiare la provincia. In questo quadro la scelta è caduta su Ferrara e su Frosinone. Questo per il momento il programma di massima stilato e che Roberto Mancini avrebbe anche accettato. D'altra parte lo stadio "Benito Stirpe" è di ultima generazione e, poi, Frosinone è a un passo dalla Capitale.

Comunque nei prossimi giorni si saprà qualcosa di più preciso. Per ora prendiamo per buone e sicuramente positive per l'ambiente. Per trovare un evento simile e, comunque, lungi dall'essere stata un'amichevole ufficiale bisogna risalire a sabato 13 novembre 1976 quando la nazionale di Enzo Bearzot disputò al "Comunale" un allenamento contro la formazione Berretti del Frosinone. Di preparazione all'incontro con l'Inghilterra del temuto Keegan. Il galoppo, sotto una pioggia insistente, si concluse con gli azzurri che misero a segno tredici gol nella porta difesa dal giovane Sannino. Il difensore juventino Cuccureddu, che doveva marcare proprio il temibile attaccante inglese, mise a segno tre gol si scoprì bomber mentre Bearzot si aspettava indicazioni positive come marcatore. Per quanto riguarda gli attaccanti, due le reti messe a segno da Graziani e altrettante da Bettega.