Nella quiete della "Città dello Sport" di Ferentino Alessandro Nesta continua a preparare la partita con il Livorno che sarà la più importante tra quelle che l'hanno preceduta. Per il semplice motivo che dovrà dare continuità alla positiva prestazione che i canarini hanno offerto allo stadio "Arechi" contro la Salernitana. Il pareggio, conquistato in inferiorità numerica, è stato archiviato come quello dell'auspicata svolta che, se c'è stata per davvero, dovrà essere confermata proprio dall'incontro di lunedì 21 ottobre prossimo contro la formazione del tecnico Roberto Breda che, arriverà al "Benito Stirpe" per sostenere un esame difficile ed importante. Anche per questo la settima sfida di Serie B tra le due formazioni sarà un ostacolo duro da superare per Camillo Ciano e compagni, ma anche un ottimo banco di prova che, se superato, vorrà dire che anche il Frosinone di Nesta è rientrato nel ruolo di squadra che può lottare per le posizioni importanti della classifica. La vittoria sul Livorno, insomma, rappresenterebbe l'ideale trampolino di lancio per affrontare al meglio il trittico di partite da giocare poi in otto giorni. Anche queste con un indice di difficoltà molto alto (trasferte a Cremona e Cittadella inframezzate dalla gara interna con il Trapani).

Quarta seduta settimanale
Ieri pomeriggio i canarini sono tornati di nuovo in campo per la quarta seduta. Nesta, dopo aver impegnato la squadra nella serie di esercitazioni tecnico-tattiche, ha concluso l'allenamento con una partitella su campo ridotto. La squadra continuerà a lavorare anche oggi per concludere domani mattina la prima settimana di allenamenti. Martedì la ripresa della preparazione che proseguirà secondo il solito programma di lavoro. Saranno anche le sedute più importanti dal momento che il tecnico sarà chiamato a valutare attentamente le condizioni dei singoli per schierare in campo la migliore formazione.
Le alternative non gli mancheranno dal momento che ha a disposizione l'intero organico ad eccezione degli squalificati Paganini e Gori.

Modulo e reparto avanzato 
Nesta dovrà risolvere due situazioni importanti: ci riferiamo all'as setto tattico della squadra e all'attacco. Per quanto riguarda il modulo, il 3-5-2 con il quale il Frosinone ha giocato a Salerno, ha fornito indicazioni positive per la prima mezzora di gioco, cioè fin quando Nesta ha dovuto cambiarlo per l'espulsione di Gori. Un modulo con il quale molti canarini riescono ad esprimersi meglio per averlo assimilato nelle ultime stagioni. Quindi il tecnico potrebbe ripresentarlo anche contro il Livorno. Resta l'attacco e anche qui Nesta qualcosa dovrà inventarsi di nuovo, considerando che le punte, finora utilizzate di più, hanno dimostrato, nonostante la loro buona volontà, di essere poco efficaci e incisive nell'area di rigore avversaria.
Ed allora la novità potrebbe riguardare proprio Federico Dionisi che, rientrato in gruppo, avrà ancora davanti a sé altre otto sedute di allenamento per riacquistare la condizione migliore. Semmai il discorso di cercare nuove soluzioni offensive potrebbe essere conseguente alla scelta del modulo. Se Nesta deciderà di presentare contro il Livorno la squadra schierata con la difesa a tre, ne consegue che dovrà fare a meno di un attaccante o del trequartista. In questo caso Ciano avrebbe la meglio sugli altri attaccanti come seconda punta.