Anche ieri tutti presenti e tutti in gruppo, compreso gli squalificati Luca Paganini e Mirko Gori, per effettuare la terza seduta della prima settimana di allenamenti per preparare nel modo migliore la gara con il Livorno. Alessandro Nesta e il suo staff hanno tenuto sotto pressione la squadra, impegnata in un lavoro di forza, in esercitazioni tecniche e nella ormai solita partitella su campo ridotto a chiusura del pomeriggio di lavoro. Ne seguiranno ancora molti prima dell'incontro che si disputerà lunedì 21 ottobre. Quindi parlare di possibile formazione è sicuramente prematuro, mentre sarebbe sicuramente molto più interessante riuscire a sapere su quale assetto tattico il tecnico sta lavorando per affrontare nel miglior modo possibile il Livorno che, se nelle ultime due gare perse in casa ha giocato con il 3-4-3, nelle altre precedenti Breda ha cambiato sempre modulo.
Gara da vincere a tutti i costi
Frosinone e Livorno, comunque, si troveranno di fronte in una gara molto importante ai fini del prosieguo in campionato. Le due squadre arriveranno alla sfida del "Benito Stirpe" con i canarini di Nesta che hanno dimostrato all'Arechi di Salerno di poter guardare al futuro con un pizzico di ottimismo in più, dovuto alla positiva prestazione offerta anche in inferiorità numerica, e con gli amaranto che, invece, dovranno scrollarsi di dosso la pazzesca rimonta che ha permesso al Chievo, sotto di due gol, di imporsi 4 a 3. Come seciò non bastasse, dovranno anche dare una mano al loro tecnico per evitargli l'esonero. Lasciando il Livorno ai suoi guai, non è che il Frosinone abbia la vittoria in tasca.
Guai solo a pensarlo dal momento che in serie B non ci sono partite facili e tutte sono molto difficili. Fatta questa premessa, ripetiamo che la prossima gara sarà molto importante. Vincerla significherebbe per i canarini affrontare il trittico di gare seguenti con lo spirito giusto per farepunti più possibile. Due delle tre gare del dopo Livorno, il Frosinone dovrà giocarle in trasferta con la Cremonese degli ex Soddimo, Ciofani e Baroni e con il Cittadella di mister Venturato, dopo la partita interna con il Trapani. Un altro tour de force molto impegnativo da superare, eventualmente, senza danni.
Ventidue canarini già utilizzati
Dopo appena novepartite disputate, comprese quelle di Coppa Italia con la Carrarese e con il Monopoli, Alessandro Nesta ha già utilizzato quasi tutti i componenti dell'organico. Sono stati infatti ventidue i canarini che sono scesi in campo, chi più e chi meno, in questo primo scorcio di stagione. Non hanno fatto parte delle formazioni fin qui scese in campo, il terzo portiere Paolo Bastianello(1998), il difensore centrale Szyminski (1994), che solo ieri è tornato a lavorare in gruppo dopo l'infortunio accusato alla vigilia della prima partita di Pordenone, il terzino Fabio Eguelfi (1995) e i giovani, provenienti dalla Primavera, Francesco Verde (2000) e Raul Obleac (2000).
Sono stati sempre presenti in campo Lorenzo Ariaudo (793'), Camillo Ciano (780') e Marcello Trotta (617); con otto presenze Nicolò Brighenti (687'), Raffaele Maiello (569'), e Nicolas Haas (537'); con sette presenze Luca Paganini (630'), Francesco Bardi (574'), Andrea Beghetto (572'), Alessandro Salvi (540') e Nicola Citro (437'); con sei presenze Mirko Gori (389'), Francesco Zampano (340'); con cinque presenze Marco Capuano (360'), Andrija Novakovich (292') e Alessio Tribuzzi (182'); con quattro presenze Federico Dionisi (106'); con tre presenze Alessandro Iacobucci (2 36'); con due presenze Marcus Rohden (99'), Mattia Vitale (86'); infine con una sola presenza, Luka Krajnc (17') e Luca Matarese (5').
Questo elenco sta anche a dimostrare l'impossibilità che ha avuto Nesta di non poter schierare la formazione migliore, soprattutto a causa degli infortuni.