Per la prima volta dall'inizio della stagione agonistica in corso, Alessandro Nesta ha avuto il piacere di vedere davanti a sé l'organico al completo e in grado di prendere parte alla prima seduta di preparazione alla partita con il Livorno, in programma nel posticipo della ottava giornata di campionato.

In infermeria erano rimasti, fino alla vigilia della gara disputata allo stadio "Arechi" di Salerno, il difensore polacco Szyminski e l'attaccante Federico Dionisi. Ieri pomeriggio entrambi sono rientrati in gruppo e si sono allenati insieme ai compagni di squadra.
Il difensore ex Palermo si era infortunato addirittura in allenamento, alla vigilia della prima partita di campionato, scontrandosi fortuitamente con un compagno di squadre e riportando un grave tauma facciale che lo ha costretto a saltare tutte le gare fin qui disputate.

L'attaccante, invece, ha accusato un problema alle costole nel corso della partita interna con il Venezia. Dionisi era entrato in campo per sostituire Novakovich al 9' della ripresa, per abbandonare il campo, sostituito da Citro, dopo appena 19 minuti. A questo punto, canarini tutti abili e arruolati per la causa giallazzurra. Tornando alla seduta, Nesta ha impegnato la squadra in un lavoro di forza per continuare, poi, con le esercitazioni sul possesso palla. Una partitella su campo ridotto ha concluso la prima seduta settimanale.

Il programma allenamenti
I canarini torneranno in campo oggi pomeriggio e sempre di pomeriggio si alleneranno fino a sabato. Domenica mattina di nuovo in campo e, quindi, riposo fino a martedì, quando Ciano e compagni si ritroveranno nuovamente sul campo della "Città dello Sport" di Ferentino per iniziare la seconda settimana di lavoro, che si concluderà con la seduta di rifinitura di domenica 21 ottobre.
Insomma la sosta ha messo nelle condizioni Alessandro Nesta di presentare alla ripresa del campionato la squadra nelle migliori condizioni sia dal punto di vista fisico che mentale. D'altra parte il pareggio conquistato a Salerno è arrivato più che opportuno per una ripartenza diversa dall'avvio di campionato, molto negativo e non solo per i tre gol incassati ad opera della matricola Pordenone.

Con il Livorno non sarà facile
Dopo la rimonta pazzesca subìta ad opera del Chievo nell'ultima gara di campionato, il Livorno affronterà lunedì 22 ottobre la partita con il preciso obiettivo di salvare la panchina del suo allenatore. La società labronica ha superato il momento della delusione per il rovescio che si è materializzato negli ultimi 45' minuti di gioco quando il Chievo, sotto di due gol, ne ha messi a segno addirittura tre finendo con il vincere l'incontro per 4 a 3.

Superato il momento, dicevamo, il club ha concesso a Roberto Breda una proroga di alcuni giorni che scadranno con la gara contro la formazione di Nesta. Che non sarà facile per i labronici dal momento che il Frosinone non può più permettersi il lusso di perdere altri punti in casa. La prestazione di Salerno, d'altra parte, permetterà ai canarini di affrontare l'avversario con la consapevolezza di poterlo superare per conquistare la seconda vittoria di campionato.

D'altra parte per il Livorno l'ultimo precedente con il Frosinone è stato molto negativo. Il 21 novembre 2014, infatti, la formazione allora allenata da Roberto Stellone si impose sul Livorno di Carmine Gautieri con il risultato di 5 a 1. Si giocò al "Comunale" nell'ambito delle partite del 15° turno del campionato di Serie B e per i canarini andò a segno quasi mezza squadra e, precisamente, Blanchard, Dionisi, Daniel Ciofani, Paganini e Curiale. Di quella squadra indossano ancora la maglia giallazzurra Mirko Gori, Luca Paganini e Federico Dionisi, tre degli artefici della prima promozione in serie A, proprio in quel campionato.