Zero i punti fin qui conquistati dal Frosinone nelle tre gare giocate in trasferta da inizio campionato a oggi. Un trend che, senza bisogno di sottolinearlo, va assolutamente invertito. Possibilmente a cominciare dalla trasferta in programma questo pomeriggio alle 15 sul campo della Salernitana. Una partita sulla carta molto difficile, se si pensa che in caso di successo l'undici di Ventura volerebbe solitario al primo posto di classifica, ma che probabilmente in questo momento può rappresentare il giusto test per una squadra che deve dimostrare di che pasta è veramente fatta. Perché, parliamoci chiaro, se il vero Frosinone è quello visto in queste prime sei giornate di campionato, allora l'unico obiettivo al quale può puntare è la salvezza.

Quella dell'Arechi, quindi, può essere considerata una vera e propria prova del nove per un gruppo che avrà la possibilità, in primis di dimostrare che ha gli attributi e poiche è in grado di sviluppare un gioco degno di questo nome. Vero, fino ad oggi la formazione di Nesta non è stata nemmeno fortunata, ma non si può certo chiamare in causa solo ed esclusivamente la dea bendata per giustificare sei partite in cui i canarini sono stati insufficienti sotto tutti i punti di vista. Provare a tornare da Salerno con un risultato positivo e, se possibile, tre punti nel carniere, potrebbe davvero cambiare del tutto la stagione di Brighenti e compagni. Ma è chiaro che per fa sì che ciò accada è fondamentale che in campo vada un Frosinone ben diverso da quello visto fino ad oggi.

L'aspetto tecnico e tattico
Passando all'aspetto più squisitamente tecnico e tattico, per la gara di questo pomeriggio Nesta dovrà fare ancora una volta fare a meno degli infortunati Szyminski e Dionisi, oltre che dello squalificato Paganini. Bardi e Maiello, gli altri due giallazzurri reduci da problemi fisici, fanno parte della lista dei convocati ma quasi certamente partiranno dalla panchina. Per quanto riguarda il modulo di gioco, il tecnico andrà avanti per la sua strada, il che vuol significare che schiererà i suoi con il 4-3-1-2. Proviamo allora ad ipotizzare quelli che saranno i giocatori prescelti per giocare dal primo minuto. In porta ci sarà certamente Iacobucci, che agirà alle spalle di due esterni da scegliere tra Zampano, Salvi, Brighenti e Beghetto. Anche per quanto riguarda la coppia di centrali del pacchetto arretrato, sono in tre per le due maglie disponibili: Capuano, Ariaudo e lo stesso Brighenti. A centrocampo, cinque i canarini a contendersi le tre maglie a disposizione: Gori, Rohden,Vitale, Haase Trubuzzi, così comein attacco bisognerà capire chi sarà l'escluso tra Citro, Novakovich eTrotta, con Ciano che agirà alle spalle della coppia prescelta.