Il Frosinone di Alessandro Nesta è tornato in campo ieri pomeriggio per sostenere la quarta seduta di allenamento in vista della difficile e delicata partita di domenica pomeriggio contro la Salernitana, ben salda in classifica a ridosso del capolista Empoli. Mentre i quattro infortunati, Dionisi, Maiello, Bardi e Szyminski, hanno continuato a effettuare lavoro differenziato, il resto della squadra è stato impegnato in esercitazioni tecnico-tattiche, concluse con una partitella su campo ridotto. Oggi pomeriggio, con inizio alle ore 15,30, penultimo allenamento, mentre per domani mattina è in programma la seduta di rifinitura. Quindi, nel primo pomeriggio, trasferimento a Salerno.

Ipotesi formazione
Come stiano trascorrendo i canarini questi giorni che precedono la difficile sfida dell'Arechi è impossibile dirlo. Niente si sa sulle intenzioni del tecnico e niente si saprà fino a domenica pomeriggio. Non solo per quanto riguarda la formazione con cui il Frosinone scenderà in campo inizialmente, ma anchecon quale stato d'animo i canarini affronteranno la partita contro la formazione di Giampiero Ventura nella speranza di effettuare quella inversione di marcia in grado di ridaretranquillità ed entusiasmo alla stessa squadra e a tutto l'ambiente che vi ruota attorno. In questa situazione si possono avanzare solo delle ipotesi, anche sull'assetto tattico che, comunque, soltanto nel corso della gara potrebbe modificarsi se ce ne sarà bisogno. A Perugia, tanto per restare in argomento, Nesta decise di cambiarlo alla mezz'ora del primo tempo passando dal 4-3-1-2 al 3-5-2 nella speranza di per svolgere un palleggio più fruttuoso.

Comunque contro la Salernitana, il Frosinone dovrebbe schierarsi con il solito modulo. Nel qual caso in porta ci sarà Iacobucci con Salvi o Brighenti a destra, Beghetto a sinistra e Ariaudo centrale a far coppia con lo stesso Brighenti o Capuano. I tre di centrocampo dovrebbero essere Gori come vertice basso del rombo, e ai suoi lati Rohden e Haas. Ciano sarà il trequartista e quindi Trotta e uno tra Citro o Novakovich, il suo partner. Se poi, nel corso della gara, Nesta fosse costretto a cambiare modulo, per farlo, con Brighenti nell'undici iniziale come laterale di destra, a quel punto gli basterebbe soltanto effettuare una sostituzione. Ossia togliere uno dei due attaccanti per far entrare Zampano o Salvi nel ruolo di quinto di destra a centro campo. A quel punto il 3-5-2 sarebbe cosa presto fatta. Davanti a Iacobucci i tre centrale diventerebbe Brighenti, Ariaudo e Capuano, mentre la mediana a cinque, da destra a sinistra, sarebbe formata da Zampano (o Salvi), Rohden, Gori, Haas e Beghetto. In attacco Trotta e Ciano.

Ovviamente si tratta soltanto di ipotesi dal momento che niente trapela dal "fortino" della Città dello Sport" di Ferentino. Comunque, una cosa è certa. Chi sarà chiamato da Nesta a far parte della formazione iniziale e chi dovesse subentrare nel corso dei due tempi di gioco, dovrà affrontare i granata con la massima determinazione e con la concentrazione necessaria per non fare regali di sorta a un avversario che affronterà la sfida con il morale alle stelle. E soprattutto con la convinzione che la Salernitana in casa ha conquistato un punto in meno dei canarini (in casa quindi ha già preso una volta). Infatti, se è seconda in classifica, la formazione di Gianpiero Ventura lo deve soltanto alle tre vittorie conquistate in trasferta in altrettante gare.