Alla luce della sosta osservata dal campionato di Serie B nell'ultimo fine settimana, il Frosinone ha pensato bene di disputare due amichevoli. La prima giovedì pomeriggio al "Benito Stirpe" contro la formazione di Serie D del Fiuggi e l'altra sabato a Ospitaletto contro il Brescia neo promosso nella massima serie. Al di là di quello che è stato il risultato finale (successo per 6-2 contro i termali e sconfitta per 3 a 2 con le rondinelle), quello che interessava al tecnico dei canarini Alessandro Nesta era soprattutto valutare la condizione generale di squadra a una settimana dal ritorno in campo nella sfida in programma sabato 14 a Chiavari contro la Virtus Entella. Ebbene l'allenatore del Frosinone, alla resa dei conti, è apparso soddisfatto ma soltanto in parte. E noi aggiungeremmo anche, giustamente.
Perchè ancora una volta i suoi ragazzi hanno messo in mostra delle carenze nella fase difensiva, sia contro il Fiuggi (due reti subìte negli ultimi minuti in maniera più che evitabile) che contro il Brescia (1 a 0 dei padroni di casa per l'ennesima volta da calcio d'angolo e il 2 a 0 a causa di un altro errore imperdonabile di posizione della coppia di centrali di difesa).
«La verità - dice Nesta - è che si continuano a prendere troppe reti evitabili. Questo sta a significare che bisogna migliorare in alcune situazioni difensive. Lo sappiamo e siamo pronti a lavorarci nel migliore dei modi. Altro aspetto che non mi ha soddisfatto in pieno è stato quello che in alcuni momenti continuiamo a uscire dalla partita. Quella famosa mentalità, tanto per capirci, sulla quale ribatto sempre e mai mi stancherò di farlo. Perchè fa la differenza».
Ma nelle prestazioni contro Fiuggi e Brescia, il Frosinone ha anche messo in mostra degli aspetti positivi. «Sicuramente ho visto buone cose nella fase offensiva. Sia a livello di movimenti che di conclusioni. Considerando che Dionisi e Novakovich devono ancora trovare il massimo della condizione, posso pertanto ritenermi soddisfatto ». Un altro aspetto positivo che può essere sottolineato, è quello riguardante la crescita di quei calciatori che a causa di piccoli fastidi fisici sono in ritardo di preparazione rispetto al resto dei compagni. Poi il pensiero di Nesta si sposta sulla sfida in programma sabato a Chiavari. «Gara difficile contro una squadra che gioca sempre ad alti ritmi. Per pensare di poter vincere bisognerà avere la stessa voglia, determinazione e atteggiamento che abbiamo avuto in casa ostra contro l'Ascoli».