Potrebbe essere Vincenzo Italiano, tecnico di 42 anni nato in Germania ma di origini siciliane, il vincitore dello sprint per occupare la panchina del Frosinone Calcio, lasciata libera da Marco Baroni. Il tecnico che sabato guiderà il Trapani nella finale playoff contro il Piacenza per conquistare l'ultimo posto ancora disponibile per disputare il prossimo campionato cadetto. È stato anche l'ultimo allenatore, in ordine di tempo, ad entrare nel casting che la società giallazzurra ha attivato per assumere la decisione migliore per quanto riguarda la guida tecnica dei canarini. Con Italiano, che ha avuto un colloquio con il presidente Maurizio Stirpe nella giornata di ieri, si è chiuso il difficile lavoro di ricerca della soluzione migliore relativamente al successore di Baroni.

L'attuale tecnico del Trapani è in scadenza di contratto e da diverso tempo ha reso nota la sua decisione di allenare unanuova squadra e questo al di là dell'esito della finale dei play off. Che il Trapani affronta in posizione migliore nei confronti dell'avversario per aver pareggiato la gara di andata giocata a Piacenza. Per il presidente Maurizio Stirpe e per il direttore sportivo Ernesto Salvini è iniziata la "camera di consiglio" per emettere il verdetto che è atteso con interesse e anche con ansia dai tifosi giallazzurri. Il patron del Frosinone avrebbe incontrato martedì scorso anche Pippo Inzaghi che, però, sembrerebbe più vicino al Benevento che al Frosinone.

D'altra parte il presidente del sodalizio delle streghe Vigorito ha dichiarato negli ultimi giorni che l'ex allenatore del Bologna ben rispondeva al profilo del tecnico che avrebbe voluto sulla panchina del Benevento. Se il discorso lo trasferiamo all'attuale tecnico del Trapani, possiamo dire che a suo favore gioca l'età che, secondo quanto dichiarato dal patron del Frosinone, rappresenta una corsia preferenziale per la scelta del nuovo tecnico. Insieme a una considerazione che è statagià fatta quando siè parlato di Fabio Caserta quale possibile titolare della panchina giallazzurra.

Si è detto che puntando sul tecnico della Juve Stabia il Frosinone avrebbe fatto una scommessa. Il discorso non cambia se,come detto, lo trasferiamo a Vincenzo Italiano. Che, dopo essere stato un ottimo giocatore di calcio, è soltanto all'inizio di una carriera che ha avuto l'unica tappa molto positiva in Sicilia. Prima era stato il secondo di Alessandro Dal Canto nell'Unione Venezia per poi allenare due formazioni di Serie D, Vigontina San Paolo e Arzignano. Quindi all'inizio della scorsa stagione l'approdo al Trapani. In alternativa, comunque, sembrano esserci due tecnici che hanno una storia calcistica molto importante piùda calciatori che da allenatori.

Alludiamo ad Alessandro Nesta che, comunque, ha fatto bene nel Perugia portandolo a giocare i play off, e a Fabio Grosso che non è stato fortunato a Verona promosso in A con Aglietti in panchina nelle fase topica del campionato. Qualche merito bisognerà pur darlo all'ex difensore campione del mondo se la formazione scaligera è tornata nella massima serie. Entrambi restano, comunque, in corsa insieme allo stesso Inzaghi, ed agli altri tecnici avvicinati. Per questi ultimi ci riferiamo a Giuseppe Iachini, che non vuole sentire parle di scommesse ma solo certezze (anche se nel calcio non esistono) e quindi Roberto Venturato. È molto difficile che si sposti da Cittadella. Il Frosinone, però, ci ha provato ed anche sperato di potercela fare. E un barlume di speranza resta ancora.