Si sta sempre più avvicinando il momento in cui il presidente Maurizio Stirpe e il responsabile dell'area tecnica Ernesto Salvini si incontreranno per chiudere il discorso riguardante Marco Baroni. Ovviamente dopo aver capito «quale può essere la base come ha tenuto a precisare il patron nel corso della conferenza stampa del dopo incontro con il Chievo su cui costruire un progetto. Che è quella della società, da condividere. Io ho bene in mente le cose che il Frosinone può fare e chenon può fare. Se viene condiviso e fugati i dubbi su altri aspetti che ho io e che ha anche lo stesso allenatore, decideremo. Baroni ha fatto 17 punti in 22 partite. Non è un andamento negativo anche se non sarebbe stato sufficiente per salvarsi».

Nell'agenda del presidente Stirpe ci sarà anche l'incontro degli inizi della prossima settimana con Stefano Capozzucca che il patron vorrebbe ancora in società quale consulente di mercato. Dalla serie di colloqui, dunque, dovrebbe scaturire prima del termine della settimana la "quadratura del cerchio" relativamente al tecnico che siederà sulla panchina giallazzurra nellaprossima stagione agonistica, nona del Frosinone nella serie cadetta. Il presidente Stirpe ha voluto prendersi alcuni giorni prima di affrontare il problema per valutare con più calma la situazione, per adottare prima alcune decisione riguardanti l'area manageriale e perché, «nessuno ci corre dietro», come ha precisato al termine della gara con i clivensi. E, ovviamente, anche per quanto riguarda Capozzucca per chiudere il capitolo relativo all'area tecnica.

Che, come il patron ha già compiutamente illustrato, vedrà di nuovo in Ernesto Salvini il responsabile nonchè il nuovo direttore sportivo con ampia facoltà di trattare argomenti molto importanti per la vita del sodalizio. Come quello, operando a stretto contatto di gomito con il consulente di mercato, di sfoltire la rosa dei canarini sotto contratto. E non solo di Paganini e di Ciano nel mirino di alcune società di serie A. Il primo interesserebbe ben tre società della massima serie (Parma, Udinese e Genoa); per il secondo si sarebbero già mossi il Parma e la Spal. La pattuglia dei canarini in partenza, comunque, dovrebbe essere più numerosa anche per liberare posti per quelle nuove pedine che dovranno arrivare per potenziare l'organico in alcuni ruoli. E, soprattutto, per mettere a disposizione del sodalizio quel "tesoretto" da reinvestire sul mercato con acquisti mirati. Insomma non dovrebbero esserci rivoluzioni del tipo di quelle della passata stagione, ma pochi arrivi in grado di accrescere la competitività della Frosinone nel nuovo campionato di B.