Il Frosinone archivia con la sfida in programma oggi alle ore 18 al "Benito Stirpe" contro il Chievo, una stagione tutta da dimenticare. O quasi. La retrocessione arrivata alla quartultima giornatadi campionato dopo il pareggio dei Reggio Emilia contro il Sassuolo, ha sancito in maniera matematica la fine di un campionato nato e finito male. Troppi gli errori commessi dal club giallazzurro fin da quest'estate, per poter pensare di riuscire a fine campionato di mantenere la categoria. Ma qualcosa alla resa dei conti si potrebbe provare a salvare. Ci riferiamo a quei tanti giocatori di proprietà del Frosinone anche per la nuova stagione, che hanno comunque continuato a dimostrare attaccamento alla maglia che indossano. E, alla resa dei conti ripartire nel prossimo torneo di Serie B con buona parte di questi calciatori, potrebbe significare avere un vantaggio non indifferente rispetto alle altre squadre che punteranno alla vittoria del campionato cadetto.

Conferme, o meno, che non dipenderanno soltanto dalle decisioni del presidente Maurizio Stirpe, ma anche daquelle che potrebbero essere le offerte di club di A per qualche canarino che, al di là della retrocessione, ha comunque dimostrato di poter calcare i campi della massima serie. Ma, intanto, c'è da onorare l'u ltimo impegno di campionato davanti al pubblico amico. E bisognerà farlo con un obiettivo ben prefissato in testa: chiudere con dignità la stagione. Per i giocatori stessi, ma anche e soprattutto per una tifoseria che nonostante le delusioni subìte in questo torneo, non ha comunque mai fatto mancare il suo apporto alla squadra.

L'aspetto tecnico e tattico
Anche per l'ultima di campionato, almeno inizialmente, il tecnico del Frosinone, Marco Baroni, punterà sul suo consueto modulo 3-5-2. Ancora una volta dovrà fare a meno dei soliti infortunati, Salamon, Gori e Chibsah, oltre a Sportiello che è stato fermato dall'influenza e a Pinamonti che da giorni si trova in Polonia con la nazionale italiana under 20 impegnata nei campionati del mondo di categoria. Da valutare, infine, le condizioni di Paganini che mercoledì è stato costretto a fermarsi per un pestone al piede destro e non si è potuto allenare per tutto il resto della settimana. Conoscendo la voglia del canarino di essere in campo, riteniamo che alla fine possa farcela e quindi giocare dall'inizio.

Probabile undici iniziale
Passando a questo punto a quella che potrebbe essere la formazione anti Chievo, tutto lascia presagire che, così come è accaduto prima contro l'Udinese e poi al "Meazza" con il Milan, l'allenatore dei giallazzurri possa decidere di schierare un undici composto da quasi tutti calciatori che saranno legati da contratto al club del presidente Maurizio Stirpe, anche nella prossima stagione. Al cospetto dei friulani erano stati otto su undici e a San Siro ben nove. Oggi pomeriggio potrebbero essere addirittura dieci in caso Paganini dovesse farcela ad essere in campo. In definitiva l'unico giocatore che partirà dall'inizio pur se con scadenza di contratto giugno 2019, sarà Sammarco.

In altre parole, al fischio iniziale del signor Di Martino di Teramo, il Frosinone dovrebbe schierarsi con Bardi in porta che agirà alle spalle di un terzetto difensivo composto da Brighenti sul centro destra, Capuanosulla corsiaopposta e Ariaudo in mezzo. A centrocampo, Zampano e Beghetto saranno i due esterni, rispettivamente di destra e sinistra, mentre i tre centrali, Paganini (o Valzania), Sammarco e Maiello. In attacco, infine, come anticipato già nei giorni scorsi, ci sarà l'esordio stagionale dal primo minuto da parte di Dionisi. Al suo fianco, Ciano appare in questo momento favorito nei confronti di Ciofani e Trotta.