Dopo il giorno di riposo concesso al termine della partita persa in maniera immeritata per due a zero domenica pomeriggio allo stadio "Giuseppe Meazz a" contro il Milan, da ieri il Frosinone ha cominciato a preparare l'ultimo impegno ufficiale di questa stagione: la sfida in programma sabato pomeriggio (fischio d'inizio alle ore 18) al "Benito Stirpe" contro il Chievo Verona. Una partita che non ha nulla da dire a livello di classifica visto e considerato che le due squadre sono ormai retrocesse da tempo, ma che i canarini proveranno in tutti i modi a fare loro. L'unico modo per salutare in maniera degna i supporter, che mai hanno fatto mancare l'apporto alla squadra giallazzurra nonostante un campionato da dimenticare.

La situazione
La ripresa è avvenuta alle ore 15 nella struttura della "Città dello Sport" di Ferentino. Come si legge sul sito ufficiale del club si è partiti con un lavoro in palestra per poi passare ad una serie di esercitazioni improntate sul possesso palla e chiudere la seduta con una partitella a campo ridotto. Per l'occasione l'allenatore dei giallazzurri, Marco Baroni e il suo staff, ha potuto contare su tutti i calciatori della rosa fatta eccezione per i soliti Gori e Salamon che continuano asottoporsi esclusivamente alle cure dei fisioterapisti per recuperare dagli infortuni con i quali sono alle prese da diverso tempo. Assenti, invece, Cassata e Sportiello, che sono stati fermati dall'influenza, oltre a Pinamonti che è partito alla volta della Polonia con la nazionale Under 20 per disputare i campionati del mondo di categoria. L'esordio per lui e i suoi compagni è previsto domani alle 18 con la sfida contro il Messico. Ancora a parte, invece, ha lavorato Raman Chibsah, out per la sfida di domenica. La squadra tornerà in campo questa mattina alle 11,30 sempre nell'impianto della "Città dello Sport" di Ferentino.

Tutti sotto esame
Al di là di un successo da inseguire a tutti i costi per i motivi di cui abbiamo già detto, la sfida contro l'undici guidato dall'allenatore ciociaro Domenico Di Carlo, rappresenta anche il terzo e ultimo esame (sono cominciati nel momento della matematica retrocessione arrivata al termine della quartultima giornata sul campo del Sassuolo), in vista della prossima stagione. Come sottolineato in più occasioni dal presidente Maurizio Stirpe, il futuro di mister Baroni e di quei sedici calciatori sotto contratto anche per il prossimo campionato, sarebbe dipeso in parte anche dal comportamento di tecnico e giocatori stessi nelle ultime tre partite. Non a caso contro l'Udinese sono stati schierati inizialmente otto contro l'altra retrocessa calciatori sotto contratto con il Frosinone anche per il campionato 2019-2020, e domenica al "Meazza" contro il Milan, addirittura nove.

Il futuro è già cominciato
Come dire che già da due gare il Frosinone sta, giustamente, pensando al futuro. Un futuro sul quale si lavorerà in maniera ufficiale a partire da inizio della prossima s ettimana. Diversi gli appuntamenti segnati in agenda per il presidente Maurizio Stirpe, a cominciare con quello che tra lunedì e martedì ci sarà con misterMarco Baroni. L'altro punto cardinale all'ordine del giornoper ilpatrondel clubciociaro, riguarderà la scelta del nuovo direttore sportivo. In pole position resta Alessandro Frara, chiaramente con la supervisione del responsabile dell'Area Tecnica, Ernesto Salvini.