Gli ultimi minuti di gioco della partita che il Frosinone ha vinto all'Artemio Franchi sono stati fatali per Bartosz Salamon. Il ventottenne difensore polacco, che è stato costretto a lasciare il terreno di gioco a cinque minuti dallo scadere per aver accusato un infortunio alla coscia sinistra, con tutta probabilità dovrà dire addio alla stagione agonistica in corso.
Un primo accertamento, effettuato nella mattinata di ieri, avrebbe rilevato lo strappo all'adduttore della coscia sinistra, tanto che si è reso necessario sottoporre il giocatore a unnuovo esame strumentale. In serata Salamon ha effettuato una risonanza le cui risultanze non sono state rese note.

Emergenza in difesa
Il quadro clinico resta, comunque, preoccupante con lo staff medico del Frosinone che sta cercando, ora, di porre a disposizione di Marco Baroni, Lorenzo Ariaudo. Il difensore non ha preso parte alla trasferta di Firenze avendo accusato un problema a un polpaccio. Soltanto alla ripresa della preparazione di stamane si saprà qualcosa di più preciso circa le condizioni del centrale ex Sassuolo. Certo è che il tecnico dei canarini sarà chiamato a provare nel ruolo un altro difensore tra quanti ha a disposizione per essere in grado di affrontare una situazione di emergenza. La rinuncia forzata a Salamon, comunque, è pesante dal momento che il nazionale polacco stava dimostrando padronanza del ruolo e un buon affiatamento con gli altri difensori che Baroni, di volta in volta, gli ha messo ai due lati. E alludiamo a Goldaniga, a Brighenti e a Capuano che hanno giocato molto di più di Krajnc mentre di Simic ancora non si conoscono le sue vere qualità.

Da stamane si pensa all'Inter 
Dopo aver staccato la spina per due giorni e recuperato (almeno si spera) energie fisiche e mentali, Baroni ritroverà la squadra stamane sul campo della "Città dello Sport" di Ferentino per cominciare a preparare la partita con l'Inter che il Frosinone dovrà affrontare domenica alle 20,30 allo "Stirpe" . Restando in tema di infortuni, il tecnico dovrà valutare anche le condizioni di Camillo Ciano che, per motivi puramente prudenziali, contro la Viola è stato tenuto a riposo. Il fantasista ha accusato un affaticamento muscolare nel corso della seduta di rifinitura che la squadra ha effettuato sabato mattina a Coverciano. Per Ciano, comunque, dovrebbero esserci buone possibilità di recupero, soprattutto se i motivi che hanno spinto Baroni a spedirlo in tribuna sono stati determinati da una giusta prudenza. Per il resto, il tecnico dovrebbe contare su tutti gli altri canarini dal momento che la vittoria conquistata contro i viola finisce con il mascherare qualsiasi principio di acciacco. D'altra parte chi non vorrebbe essere in campo per affrontare i nerazzurri di Luciano Spalletti?

E il ping pong continua
«La Corte sportiva d'appello a sezione unite, giudicando in sede di rinvio, rigettata ogni eccezione di rito, conferma, con rinnovata motivazione, le sanzioni inflitte». È la decisione adottata dalla C.S.A, presieduta dal presidente avv.
Salvatore Lo Giudice, dopo che il Collegio di Garazia dello Sport del Coni. In accoglimento dell'ennesimo ricorso del sodalizio rosanero, aveva annullato le sentenze della stessa Corte sportiva di Appello relativi alla gara Frosinone-Palermo.
In conseguenza il Collegio di garanzia dello Sport del Coni aveva rimesso il fascicolo alla C.S.A, diversamente composta, perchè adottasse sanzioni più congrue alla gravità dei fatti contestati. A questo punto il Palermo potrebbe ancora impugnare la nuova sentenza.