Non c'è due senza tre. Ma la quarta vien da sè. Ovviamente in fatto di vittorie per il Frosinone di Marco Baroni, che ieri pomeriggio ha ripreso la preparazione in vista della importante, delicata e, aggiungiamo pure, decisiva partita del percorso finale verso la salvezza. Risultato diverso dal successo pieno sulla formazione di mister Semplici, che ha conosciuto la delusione della sconfitta già tre volte contro i canarini, con tutta probabilità smorzerebbe ogni speranza di riuscire a restare nella massima serie. I canarini questo lo sanno e, sotto la guida del tecnico, hanno ripreso a lavorare ben sapendo che domenica pomeriggio, sul rettangolo di gioco del "Benito Stirpe" dovranno dare tutto per conquistare la prima vittoria in casa e archiviare, così, in maniera positiva la prima delle dieci finali che dovranno affrontare fino al termine del campionato.
Viviani di nuovo in gruppo
Marco Baroni può tirare un respiro di sollievo, avendo recuperato per la partita di domenica anche Federico Viviani. Il centrocampista è stato costretto a saltare la trasferta di Empoli, fermato da una lieve distrazione al comparto esterno del ginocchio sinistro. Dopo le terapie del caso, ieri pomeriggio è tornato a lavorare con i compagni di squadra, la prima seduta settimanale è iniziata conun intenso lavoro aerobico per continuare con una serie di possessi palla. Non vi hanno preso parte Pinamonti, che si è allenato a parte, mentre Gori ha continuato le terapie del caso per superare il trauma contusivo al piede destro. La squadra è tornata stamane a lavorare sul campo della "Città dello Sport" di Ferentino con la consueta seduta doppia del mercoledì. Da giovedì mattina il trasferimento al centro sportivo "Mancini Hotel" della capitale per tornare in sede nel pomeriggio di sabato.
Alternative in tutti i reparti
Il fatto che il tecnico abbia recuperato Viviani e potrebbe anche contare su Pinamonti che ha lavorato molto intensamente nella seduta di ieri, non significa che entrambi siano pronti per poter scendere in campo nella gara contro la Spal. Questo Marco Baroni potrà verificarlo soltanto dopo la rifinitura di sabato mattina, quando sarà chiamato a valutare, non solo le condizionidei canarini recuperati dai vari infortuni, ma anche degli altri che si sono allenati con più continuità. Anche perchè sarebbe estremamente controproducente bruciare cambi che, in una partita delicata e tirata quale sarà quella contro la squadra di Semplici, sono molto importanti. Comunque il lavoro che attende il tecnico non sarà dei più facili dal momento che le soluzioni alternative nei vari reparti non gli mancheranno.
E, quindi, è sicuramente azzardato al momento fare ipotesi di formazione, anche perchè la squadra sarà impegnata ancora in quattro giorni di allenamenti. Che poi saranno quelli che dovranno fornire al tecnico le indicazioni utili sul modulo da adottare e sui protagonisti che dovranno attuarlo. Si può, comunque, ipotizzare che grosse novità non ci dovrebbero essere: la difesa a tre, per il momento, non si tocca (con Brighenti pronto a sostituire lo squalificato Goldaniga). Semmai qualcosa potrebbe variare dalla cintola in su e pensare, al di là del centrocampo a cinque a supporto dei due attaccanti, alla rinuncia di una pedina a centrocampo per schierare un tridente d‘attacco che, nella fase offensiva, si trasformi con due trequartisti a supporto della punta. Come nella gara vinta all'andata.