Anche in serie A, nell'unico campionato che ha ospitato, lo stadio "Comunale" ha fatto la sua parte. Non nella misura in cui ha inciso negli incontri dellealtre serie, ma il raccolto nella stagione 2015/2016 sul terreno fertile della vecchiastruttura è stato sicuramente più abbondante di quello che sta fruttando il più accogliente e moderno impianto del "Benito Stirpe". Le squadre ospiti quasi lo temevano ed erano costrette il più delle volte ad andarsene dopo essere rimaste impressionate dal tifo che quel fortino giallazzurro riusciva a sprigionare, finanche dalle tribune dei palazzi circostanti lo stadio.
Comunque i dati parlano chiaro se paragoniamo i due campionati di Serie A, disputati dal Frosinone Calcio, relativamente alle partite finora disputate in quello in corso, raffrontandoli conlo stesso numero di gare della stagione 2015/2016, conclusasi con la retrocessione. Al punto in cui siamo c'è da augurarsi che a quanto di negativo il Frosinone riuscì a fare nella fase conclusiva di quel campionato (sette sconfitte nelle ultime dieci gare) corrisponda un finale diverso, fatto finalmente di vittorie anche nella nuova struttura.
Le due classiche dopo 28 gare
Nella stagione 2015/2016 il Frosinone di Roberto Stellone occupava la terzultima posizione della classifica dopo aver messo in cascina 26 punti, davanti al Carpi fermo a quota 21e al Verona che di punti ne aveva 18. Situazioni, comunque, molto più importanti erano determinate dalla zona salvezza soltanto a un punto (il Palermo quartultimo aveva 27 punti) e dalle cinque squadre racchiuse in cinque punti (dai 26 del Frosinone ai 31 della Sampdoria). Diverso è il discorso odierno: la formazione canarina, che è stata di Moreno Longo e che attualmente è guidata da Marco Baroni, anche se occupa la penultima posizione di classifica, è a quota 17, cioè ha nove punti in meno dell'altra, e la zona salvezza è distante otto lunghezze con Bologna terzultimo a quota 24, Empoli e Udinese a quota 25, Spal a 26 e via di seguito.
La consistente differenza e la conseguenza del fatto che il Frosinone Calcio è ancora alla ricerca della prima vittoria interna.
Nel primo campionato disputato nella massima serie i canarini fecero registrare un ruolino di marcia sicuramente interessante per quanto riguarda le prestazioni offerte al "Comunale". Relativamente alle prime ventotto giornate di campionato, furono quindici le gare in casa: i canarini ne vinsero 6, ne persero altrettante e ne pareggiarono tre. Daniel Ciofani e compagni fecero l'impresa di battere l'Empoli 2-0, la Sampdoria 2-0, il Carpi 2-1, il Verona 3-2, il Bologna 1-0 e l'Udinese 2-0. Tredici quelle giocate in trasferta: una vittoria, due pareggi e dieci sconfitte.
Confrontando il tutto con il rendimento nel campionato in corso, vediamo che in casa la squadra giallazzurra ha giocato tredici gare, conquistato soltanto cinque pareggi. Migliore rendimento in trasferta con tre successi e altrettanti pareggi nelle quindici gare disputate. Tirando le somme possiamo dire che al Frosinone vengono maledettamente a mancare i punti che, nelle partite in casa, sono finiti nell'incrementare la classifica delle formazioni avversarie scese in campo al "Benito Stirpe", Cinque punti soltanto è poca roba. Peccato perchè in trasferta la squadra ha avuto un rendimento migliore. Lo dimostrano i dodicipunti derivanti dalle vittorie con Spal. Bologna e Sampdoria e dai pareggi con Parma, Udinese e Genoa.