Trentotto giorni importanti per non dire decisivi per il Frosinone di Marco Baroni. Inizieranno il 24 febbraio ormai prossimo con l'incontro casalingo contro la Roma, si concluderanno il 3 aprile con lo scontro contro il Parma, sempre sul rettangolo di gioco del "Benito Stirpe". In questo lasso di tempo si disputeranno le gare dei turni di campionato, quelli che vanno dalla 25esima giornata fino alla 30esima. Giorni importanti dicevamo, perchè potrebbero segnare il destino della squadra giallazzurra, partita per restare nella massima serie calcistica etuttora impelagatanella zona a rischio retrocessione. In questi trentotto giorni di fuoco Daniel Ciofani e compagni potranno contare su un calendario che è loro favorevole per cercare di ridurre le distanze dalla zona salvezza o, addirittura, di venir fuori da quella attuale che, purtroppo, significa retrocessione.

Abbiamo accennato al calendario di questo spezzone importante di partite e consideriamo quello che potrebbe succedere per le ultime sei squadre che, attualmente, sono posizionate peggio. Ci poniamo anche l'interrogativo: chi riuscirà a fare più punti? Cioè, chi al termine del mini-ciclo di incontri avrà migliorato l'attuale situazione di classifica? È chiaro che il primo parametro da prendere in considerazione riguarda gli incontri in casa e quelli fuori.

Dallo "Stirpe" punti salvezza
Per il Frosinone di Marco Baroni ci auguriamo che ci sia una immediata inversione di tendenza dal momento che ancora il "Benito Stirpe" sta aspettando la prima vittoria e che, quindi, riesca a sfruttare al meglio i prossimi turni casalinghi. Se i soli cinque pareggi interni hanno posto la squadra all'ultimo posto (il Frosinone ha fatto anche peggiodel Chievo), gli undici punti conquistati fuori risultano un buon bottino, comunque superiore a quello di sette avversarie (Spal 10, Bologna eGenoa 8, Udinese 7, Cagliari 6, Chievo 5 ed Empoli 4).

Ne consegue che le prossime gare interne dovranno assicurare quel bottino di punti che finora non c'è stato e che il Frosinone potrebbe anche riuscirci. Considerando che la formazione di Baroni quattro gare del mini-ciclo le giocherà sul campo amico finora solo sulla carta. Discorso capovolto per l'Udinese che al Friuli disputerà soltanto due partite e quattro le dovrà giocare fuori; Spal, Empoli, Bologna e il fanalino di coda Chievo, invece, ne avranno tre fuori e tre dentro.
Dunque canarini in vantaggio, ovviamente sulla carta. Che aumenta se consideriamo che, al di là degli scontri diretti tra le ultime sei squadre che saranno soltanto quattro, il calendario dell'Udinese è da brividi per le squadre che dovrà affrontare: sono Lazio, Juventus Napoli e Milan.

Per non parlare dell'Empoli che dovrà giocare con Milan, Roma e Juventus fuori nonchè con il Napoli in casa. Anche la Spal, che tra l'altro dovrà giocare allo "Stirpe" , avrà come avversari Sampdoria, Roma e Lazio in casa nonchè Sassuolo e Inter fuori. E il Frosinone? Il percorso sarà ugualmente pieno di insidie ma sembra meno difficoltoso. Soprattutto se riuscirà a sfruttare il fattore campo. Sarà il tabu più importante da sfatare.

Intanto ieri pomeriggio secondo allenamento per preparare la gara contro i giallorossi. La squadra ha svolto lavoro in palestra mentre sul campo ha effettuato una intensa serie di esercitazioni tecnico-tattiche, concluse con una partitella su campo ridotto. Federico Dionisi ha lavorato parzialmente in gruppo, mentre i difensori Ariaudo e Simic hanno svolto un allenamento differenziato. Soltanto terapie per Paolo Ghiglione. Oggi, con inizio alle 14.30, in campo di nuovo a Ferentino.