La vittoria di Genova contro la Sampdoria ha rilanciato in maniera fondamentale il Frosinone nella corsa salvezza. Non solo perchè i tre punti conquistati con pieno merito sul campo di una delle squadre di maggiore qualità di tutta la Serie A ha permesso ai canarini di portarsi a due sole lunghezze dal quartultimo posto, quanto, piuttosto, per il fatto che aver tenuto il campo con grande attenzione contro l'undici di Giampaolo, ha indubbiamente accresciuto l'autostima di tutta la squadra.
Ora il Frosinone sa che può giocarsela su ogni campo e al cospetto di qualsiasi avversario. Questo ha insegnato per Ciofani e compagni la prestazione del "Luigi Ferraris". E della stessa dovranno far tesoro, a cominciare dalla difficilissima partita di venerdì sera sul campo dei campioni d'Italia e capolista indiscussa del campionato, Juventus.

Nel girone di ritorno un passo che può valere la salvezza
Intanto, in attesa della trasferta allo "Stadium" ci sembra giusto soffermarci su quanto di positivo fatto dai canarini in queste prime quattro gare del girone di ritorno, rispetto alle stesse partite giocate all'andata. Nel poker d'incontri giocati all'inizio del nuovo campionato, i ciociari avevano ottenuto un bottino molto misero: un solo punto conquistato sul campo neutro di Torino nella gara contro il Bologna. Per il resto tre sconfitte: con Atalanta e Lazio in trasferta, e in mezzo la pesante battuta d'arresto contro la Sampdoria al "Benito Stirpe". Oggi quelle stesse quattro partite, hanno fruttato al Frosinone la bellezza di sei punti. Cinque in più dell'andata. Un bottino che in pochi si sarebbero aspettati.

Soprattutto dopo il pesante ko subìto in casa contro l'unici di mister Gasperini, nella prima sfida di questo mini ciclo. Ma il calcio è bello ed affascina proprio per questo. Perchè non può essere racchiuso entro confini ben precisi. E, comunque, determinati dalla logica. E così per il Frosinone questo primo scorcio di girone di ritorno, è stato non solo bello, ma addirittura fonte di entusiasmo ritrovato. Sono stati conquistati, come detto, sei punti che hanno ridato corpo ai sogni di salvezza della formazione di Marco Baroni.

La situazione, anche se resta ancora problematica, è diventata certamente più abbordabile. Perchè se alla fine del girone di andata il ritardo dalla zona salvezza era di sei lunghezze, oggi il Bologna e l'Empoli, appaiate al quartultimo posto, hanno due soli punti in più dei giallazzurri. Ed anche l'Udinese, al momento quintultima è piuttosto vicina. Così come non solo lontane nemmeno il Cagliari e la Spal. A questo punto, però, bisognerà evitare l'errore di credere che il più sia fatto.
Non abbassare la guardia nemmeno per un momento e continuare a tenere altissimo il livello di concentrazione.

Giocando come al "Ferraris" venerdì tutto può succedere
E allora meglio pensare solo ed esclusivamente alla partita contro la Juventus, cercando di mettere in campo contro i bianconeri quella veemenza e determinazione viste domenica pomeriggio al "Luigi Ferraris". Non partire battuti, pur sapendo che l'avversario è molto più forte di te. Giocare uno per tutti e tutti per uno come è accaduto contro i blucerchiati, correndo e raddoppiando per poter chiudere ogni spazio alla formazione di Allegri. Continuando, insomma, al di là quello che potrà essere il risultato finale, sulla strada intrapresa a Genova. Una strada che lascia apertissimo il sogno salvezza.