Nessun punto ma una prestazione che lascia ben sperare. Il Frosinone esce sconfitto dal "Benito Stirpe" contro la Lazio ma conferma i progressi mostrati a Bologna. Vero che l'undici di Baroni si è allontanato dalla salvezza ma ieri in campo si è vista una squadra vogliosa di lottare su ogni pallone e consapevole di poter compiere l'impresa di rimanere in Serie A.
Al cospetto di un avversario del calibro della Lazio, infatti, Ciano e compagni hanno iniziato al piccolo trotto ma con il passare dei minuti, complice un vistoso calo degli ospiti nel secondo tempo, hanno tenuto il mano il pallino del gioco sfiorando in almeno due circostanze un pareggio che avrebbero meritato.

Rimane, quindi, la prestazione di squadra ma anche le note positive di qualche singolo: Pinamonti, fatta eccezione per il gol fallito nel finale, ha mostrato ancora una volta di essere attaccante di categoria così come Zampano e Beghetto si sono distinti sulle corsie laterali. Bene anche il reparto difensivo mentre a centrocampo ha spadroneggiato Raman Chibsah: l'ex Benevento ha corso per tutta la gara recuperando un'infinità di palloni. Forse manca ancora un pizzico di qualità nei passaggi ma la prestazione del centrocampista ghanese è stata sicuramente sopra le righe.

«Non meritavamo la sconfitta. Credo che il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto ha commentato proprio Raman Chibsah nel dopo-partita dello "Stirpe". La prestazione, però, c'è stata e un punto lo avremmo meritato. Per questo rimane un po' di amaro in bocca ma, ripeto, bisogna ripartire dalla buona prestazione già da domani (oggi ndr) perchè c'è da preparare una partita importante in casa della Sampdoria». Nel primo tempo un penalty non concesso a Camillo Ciano avrebbe cambiato le sorti dell'incontro: «Prima l'arbitro ha fischiato e sinceramente sembrava rigore. Ma se il Var ha detto di no, evidentemente era una trattenuta leggera. Cosa ci è mancato? Credo che dobbiamo migliorare nell'ultimo passaggio, bisogna lavorare su questo aspetto».

La salvezza ora è lontana cinque lunghezze visti i risultati positivi ottenuti dalle dirette concorrenti Bologna, Empoli e Udinese: «Noi dobbiamo pensare solamente a noi stessi senza pensare a quello che fanno gli altri. Non serve guardare le altre squadre altrimenti aumenta solo la pressione. Pensiamo a fare più punti possibili e alla fine tireremo le somme».
Domenica una trasferta proibitiva in casa della Sampdoria: «Mi aspetto una partita simile a quella di oggi conclude Chibsah.
Dovremo essere compatti e aspettare con pazienza il momento giusto per colpire»