l presidente Maurizio Stirpe è più realista del re. È scontato che non lo abbandonerà fino a lunedi pomeriggio la speranza che il suo Frosinone possa fare punti anche contro la Lazio dopo aver ottenuto l'exploit di Bologna, ma nello stesso tempo sa benissimo che per ottenere un risultato positivo contro i biancocelesti di Simone Inzaghi, i canarini dovranno disputare la partita della vita.
Il patron dei giallazzurri lo ha dichiarato a chiare note nella intervista rilasciata giovedì pomeriggio a Radio Radio, nel corso della quale ha parlato proprio di "partita della vita". Alludendo, ovviamente, alla prestazione che Daniel Ciofani e compagni dovranno fornire nel corso della difficile sfida contro un avversario che può contare su valori tecnici ben superiori. Comunque nel calcio niente è scontato e tutto può accadere. Anche al di là di ogni logica e di ogni pronostico.
Il fatto è, però, che il Frosinone, che Marco Baroni schiererà in campo, sarà purtroppo privo di alcune valide pedine, tra infortunati (molti) e la squalifica di Francesco Cassata. Al punto che il tecnico dovrà inventarsi il titolare della maglia di esterno di destra dal momento che sia Zampano che Ghiglione sono out.
La seduta di ieri mattina
Ieri la squadra ha affrontato la terza seduta di allenamento settimanale sul campo della "Città dello Sport" di Ferentino. Dopo la fase si attivazione, Baroni ha impegnato i canarini in una serie di esercitazioni tattiche per concludere l'allenamento con una partitella su campo ridotto.
E veniamo a chi non vi ha preso parte. Bardi, Zampano, Goldaniga, Ariaudo e Brighenti hanno svolto lavoro differenziato mentre Ghiglione e Simic sono stati sottoposti alle terapie del caso per superare i problemi muscolari accusati nei giorni scorsi. Si tratta del secondo portiere, di tre difensori centrali e dei due esterni di destra. Di questi chi riuscirà a recuperare Marco Baroni? La squadra dovrà effettuare ancora due sedute di allenamento e, molto difficilmente, potranno esserci dei recuperi miracolosi. Tutto al più si può pensare a recuperi utili per la panchina.
Problemi di formazione
Quello attualmente più importante da risolvere riguarda il ruolo di esterno destro. Out. come detto, Zampano e Ghiglione, l'unico che potrebbe giocare da esterno è Luca Paganini che, soltanto da due settimane, sta lavorando in gruppo dopo aver subìto il terzo intervento chirurgico al ginocchio.
Nella seduta di ieri mattina, il tecnico dei canarini lo avrebbe provato sulla fascia ma tra il provare e, poi, farlo giocare ce ne corre. Attenzione: non è nemmeno questione di moduli anche perchè, nel caso di un una difesa a quattro, verrebbe comunque a mancare sempre il terzino destro. Senza pensare poi che i canarini sono ormai abituati a lavorare a tre in mezzo al campo. Per il resto l'emergenza riguarda anche il reparto difensivo dal momento che il tecnico può attualmente contare soltanto su tre canarini.
Sono gli stessi schierati inizialmente allo stadio Dall'Ara nella vittoriosa partita contro il Bologna. E cioè Capuano, Salamon e Krajnc. Qualche soluzione in più per Baroni c'è a centrocampo.
In sei, e cioè Chibsah, Maiello, Valzania, Gori, Sammarco e Viviani, si giocano inizialmente le tre maglie a disposizione. Anche se quest'ultimo ha dichiarato nella conferenza di giovedì di non avere ancora la condizioni per poter affrontare un'intera partita. In avanti Ciano e Pinamonti dovrebbero essere confermati
Le ultime news
Continua la marcia di avvicinamento alla sfida di lunedì contro la Lazio per i giallazzurri che questa mattina hanno lavorato alla Città dello Sport di Ferentino. La squadra ha svolto una fase iniziale di attivazione, una serie di esercitazioni tecnico tattiche ed una partitella a campo ridotto. Differenziato per Bardi, Zampano, Goldaniga, Ariaudo e Brighenti, terapie per Ghiglione e Simic. Domani alle 11:30 è in programma una nuova seduta di allenamento