Il successo al "Dall'Ara" di Bologna tiene il Frosinone aggrappato al treno-salvezza. Tre punti fondamentali che danno morale e muovono la classifica. Ma la strada è ancora lunga e soprattutto in salita. Una salita a dir poco ripida.
A mettere paura ora è il calendario con 4 gare sulla carta proibitive o quasi. Intanto c'è ancora il mercato con le ultime battute (giovedì sera alle 20). E per il Frosinone non è ancora finita. Non sono escluse altre operazioni sia in entrata che in uscita.

Il campionato
Lo scatto d'orgoglio ha regalato la seconda vittoria in campionato. Tredici punti. Una boccata d'o ssigeno ma all'orizzonte si staglia un ciclo terribile che non promette nulla di buono. Lunedì prossimo alle 19 allo "Stirpe" arriverà la Lazio reduce dal doppio impegno campionato-Coppa Italia (giovedì i quarti con l'Inter). I biancocelesti cercheranno il riscatto dopo le sconfitte contro il Napoli e la Juve per non perdere di vista la zona Champions. Partita difficilissima ma in casa i canarini dovranno cercare di tirare fuori una partita di grande furore agonistico. Allo "Stirpe" i giallazzurri non hanno mai vinto e nell'ultima partita contro l'Atalanta hanno rimediato una figuraccia. Dopodiché i giallazzurri saranno impegnati nella doppia trasferta a Genova contro la Sampdoria e a Torino con la Juve. Quella blucerchiata è una delle squadre più in forma della serie A ed è attualmente sesta in piena corsa per la Champions. Quagliarella segna a ripetizione ma l'intera formazione di Giampaolo è un'orchestra che suona grande calcio. Sulla Juve c'è poco da dire se non il precedente di 3 anni quando i canarini strapparono allo Stadium il loro primo punto in serie A. La striscia terminerà con la Roma tra le mura amiche. Un'altra gara complicata. Tuttavia una squadra in lotta per la salvezza ormai non può fare più calcoli e deve provare a raschiare punti ovunque e contro qualunque avversaria.

Mercato
A tre giorni dalla chiusura, diversi i fronti aperti. In primis Daniel Ciofani. Sul bomber e capitano giallazzurro è forte il pressing del Pescara che cerca un attaccante di spessore. A questo punto la palla è in mano allo stesso centravanti che deve fare una scelta: o rimanere a Frosinone dove gli spazi si sono ridotti oppure decideredi optare una nuova esperienza. D'altronde la stessa società giallazzurra aveva dichiarato incedibile il giocatore a meno che non avesse chiesto lui di partire. C'è da aggiungere che al Pescara gioca il fratello Matteo. Un particolare che potrebbe influire nella scelta. Sempre per quanto riguarda le cessioni, l'Ascoli avrebbe sondato il centrocampista Sammarco appena reintegrato in lista. E in ballo c'è pure la situazione di Matarese. Ma neppure il mercato in entrata è chiuso. Secondo il sito specializzato alfredopedulla.com il Frosinone non avrebbe mollato la pista-Pajac .

Il terzino croato del Cagliari la scorsa settimana era a un passo dal Frosinone. Poi l'inserimento dell'Empoli (ha l'accordo con il Cagliari) sembrava aver fatto saltare la trattativa. Nelle ultime ore invece il club giallazzurro avrebbe rilanciato potendo garantire al giocatore maggiore spazio rispetto alla squadra di Iachini. L'eventuale arrivo di Pajac comporterebbe la partenza di Molinaro richiesto dalla Salernitana. Infine il Frosinone avrebbe chiesto al Genoa il prestito del giovane attaccante Favilli.
No da parte dell'entourage del giocatore.