Una vittoria così la stavano aspettando da chissà quanto tempo a Frosinone. Finalmente è arrivata. I giallazzurri annientano il Bologna con un poker dolcissimo, quello ammantato di luce salvifica. Lo 0-4 del Dall'Ara è sogno, adrenalina, emozioni pure. E' la voglia di crederci, di provarci fino all'ultimo pallone utile a restare in massima categoria. I ciociari sono tornati agguerriti, finalmente. Ed ora sarà lotta fino alla fine di questo campionato.
L'avvio
I padroni di casa macchiano la gara fin dall'inizio. Al 13' un intervento duro su Cassata viene punito dall'arbitro con il rosso: Mattiello fuori e Bologna in dieci. Ne approfitta subito uno spietato e cinico Frosinone che al 18' va in gol con Ghiglione, il quale schiaccia di testa il cross di Beghetto per il sorpasso. Tre minuti dopo è raddoppio. Ciano infila Skorupski con il piatto, assist ancora di Beghetto. I ciociari controllano bene la frazione e non si fanno intimidire dal tentativo di Helander allo scadere, quando prova a capitalizzare un corner.
La ripresa
Il secondo tempo segna la festa giallazzurra. Sette giri di lancette e la triangolazione tra Cassata e Pinamonti sul vertice sinistro dell'area di rigore avversaria trova degna conclusione con la marcatura del centravanti. I felnsinei, annichiliti dallo 0-3 non riescono a venire fuori, anzi, prestano il fianco ai ciociari per l'affondo finale. Ciano cala lo 0-4 alla mezz'ora: punizione per il Bologna, calcia Pulgar, Ciano recupera la palla e scatta in contropiede; nell'uno contro uno con l'estremo difensore rossoblu non sbaglia. Termina così al Dall'Ara, un verdetto che non lascia spazio ad altre letture se non ad una rinascita del Frosinone che gioca la partita della vita e corre verso il proprio obiettivo.
Dopo il tracollo emiliano iniziano già a circolare le prime voci su un possibile esonero del tecnico Filippo Inzaghi.