Si discuterà il 18 gennaio 2019, a partire dalle 12, il ricorso presentato dalla società U.S. Città di Palermo S.p.A.
contro il Frosinone Calcio S.r.l., la Federazione Italiana Giuoco Calcio (Figc) e nei confronti della Lega Nazionale Professionisti Serie B (LnpB) e della Lega Nazionale Professionisti Serie A (LnpA) per la riforma e/o l'annullamento della decisione della Corte Sportiva d'Appello della Figc, sezione I, emessa a mezzo comunicato ufficiale 050/CSA del 9 novembre scorso (dispositivo) e 055/CSA, pubblicato il successivo 16 novembre (motivazioni), con cui, in sede di rinvio, in seguito alla pronuncia del Collegio di Garanzia nel giudizio per i fatti inerenti alla partita Frosinone-Palermo del 16 giugno scorso, gara di ritorno dei play off di Serie B della stagione sportiva 2017/2018, la medesima Corte ha rigettato l'istanza dell'U.S. Città di Palermo di esclusione dal giudizio della Figc ed ha inflitto alla società Frosinone Calcio l'ulteriore sanzione dell'ammenda di 25.000 euro.

Il Collegio si riunirà a sezioni unite. Nella stessa sessione verrà discusso anche il ricorso del Chievo Verona finalizzato ad ottenere l'annullamento del provvedimento con cui è stata comminata un'ammenda da 200.000 euro alla societàclivense econcui sonostati inflitti tre punti di penalizzazione in classifica generale alla compagine gialloblù. Il Chievo Verona ha dovuto rispondere in giudizio a titolo di responsabilità oggettiva per l'operato dei propri dirigenti.