Dopo il "taglio" di Hallfredsson al cui posto è stato reintegrato Sammarco, nella giornata di ieri anche un altro dei neoacquisti estivi è andato via: l'attaccante Ardaiz. Il giocatore, arrivato a Frosinone via Chiasso, è rientrato nel club svizzero. Essendo un classe ‘99, però, a differenza di Hallfredsson, non libera posto alcuno nella lista dei canarini valida fino al termine della sessione di mercato invernale.

Un'altra partenza anticipata, quindi, che deve soprattutto far riflettere sull'inadeguatezza di quella che è stata la campagna di rafforzamento del Frosinone nella fase di calcio mercato estivo. Un problema che avevamo evidenziato fin dalla vigilia del nuovo campionato, ma che in molti, ad arte, hanno cercato di far passare sottobanco giustificando il tutto con la mancanza di amalgama nel gruppo, e del bisogno di tempo per trovarla.

Invece la realtà, purtroppo, è sotto gli occhi di tutti: il Frosinone ha ottenuto fin qui quei pochi risultati positivi, grazie quasi esclusivamente a chi già da qualche tempo vestiva la maglia canarina. Hallfredsson e Ardaiz non fanno più parte ufficialmente del progetto, ma a questo è innegabile aggiungere che nessuno ha fin qui visto il contributo anche dei vari Perica, Crisetig, Molinaro, Ghiglione. mentre quello di altra gente, come Zampano o Capuano, è stato del tutto insufficiente.
Sportiello e Goldaniga, oltre ai giovani Cassata e Pinamonti sono alla resa dei conti gli unici che non stanno deludendo. Quattro calciatori su sedici? Decisamente pochi.