Terzultima seduta di allenamento per i canarini in vista della impegnativa trasferta in programma sabato alle 15 al "San Paolo contro il Napoli. Moreno Longo e il suo staff hanno impegnato la squadra in una serie di esercitazioni tecnico-tattiche e in una partitella a tema. Il tutto affrontato con il solito scrupolo da Daniel Ciofani e compagni. I soli Mirko Gori e Luka Krajnc non hanno preso parte alla seduta dal momento che hanno lavorato con i fisioterapisti per superare rispettivamente il fastidio al ginocchio il primo e il problema alla caviglia il secondo. Il centrocampista salterà di certo la trasferta del "San Paolo" per tornare in gruppo a inizio della prossima settimana. Qualche possibilità di recupero esiste invece per lo sloveno.

Come detto, restano ancora due allenamenti (quello odierno con inizio alle ore 14,30 e la rifinitura di domani mattina) a Moreno Longo per decidere la formazione da opporre ai partenopei nella gara di sabato, alla luce delle indicazioni emerse dal lavoro settimanale. Soprattutto per quanto riguarda lo stato di forma (condizione atletica e tutto il resto) dei singoli canarini e in modo particolare di Camillo Ciano che, contro il Cagliari, è stato in campo soltanto negli ultimi nove minuti di gioco, recupero compreso.

Fatta questa premessa riteniamo, comunque, di non andare lontano da quelle che saranno le scelte del tecnico dei giallazzurri se azzardiamo la possibilità che, alla fine, la squadra,che inizialmente affronterà il Napoli, potrebbe anche essere la stessa che ha giocato con il Cagliari. L'unica possibile variante potrebbe essere rappresentata proprio da Camillo Ciano nel caso di un suo completo recupero al punto di garantire una tenuta alla distanza. L'eventuale rientro dell'ex Cesena nella formazione titolare, potrebbe portare alla rinuncia, rispetto alla sfida contro i sardi, di Cassata.

In ogni caso si va verso quel 3-4-3 adottato anche lunedì sera dall'Atalanta contro la squadra di Ancelotti, e che nell'occasione non ha reso vita difficile ai partenopei. La formazione di Gasperini, infatti, ha giocato con lo stesso schieramento, almeno fino alla cintola, con il quale i canarini hanno conquistato la striscia di risultati suddetta. Con la sola differenza che in avanti la Dea ha schierato due attaccanti fino al momento della sostituzione di Rigoni con il giovane ventiduenne centrocampista Valzania.

Dunque sul terreno di gioco del San Paolo il Frosinone, come detto, non dovrebbe presentare grosse novità nella formazione iniziale, anche perchè quella che ha affrontato i sardi di Maran ha destato buona impressione con il solo demerito di aver raccolto poco in confronto a quanto avrebbe meritato. Con la differenza, però, che sabato pomeriggio di fronte ci sarà un avversario di benaltra levatura tecnica. La squadra ha il tempo necessario per recuperare le energie migliori dal momento che gli attuali intervalli tra un impegno e il successivo sono ancora normali.

Cioè le prossime partite con Napoli, Sassuolo e Udinese, dovranno essere disputate in intervalli di una settimana e, quindi, problemi di recupero non dovrebbero esserci. Il discorso cambierà dopo la gara con i friulani, visto che le seguienti due gare verranno disputate nel giro di sette giorni. Sarà in queste ultime partite che Longo dovrà far rifiatare i canarini più affaticati. Ce ne potrebbero essere visto il "tour de force" del mese in corso.