Se tiri 11 volte nello specchio quando nelle precedenti gare avevi una media di 2.7 conclusioni ma non riesci a vincere la partita qualche cosa non quadra. Se collezioni 25 giocate utili e 16 tiri in area avversaria e 8 occasioni da rete e non vai oltre il pari una riflessione è d'obbligo. Insomma nel Frosinone non tornano i conti. Numeripositivi ma solo 1 punto che fa il solletico a una classifica che resta deficitaria. Sfortuna sì ma non solo.

Manca il "killer instinct"
Contro il Cagliari i canarini hanno effettuato il record di tiri nello specchio (11). Almeno 6 in più rispetto a quelli realizzati contro qualsiasi squadra in queste 13 giornate disputate. Prima del match di domenica, la media era di 2.7 per un totale di 36conclusioni. In totale i ragazzi di Longo hanno calciato in porta 22 volte (6 fuori e 5 respinti oltre agli 11 nello specchio).
Metteteci anche 17 cross, 5 corner e 10 parate di Cragno. Ma nonostante ciò i canarini non sono riusciti a battere i sardi.
Scarsa precisione e poco cinismo in zona gol. Difetti da migliorare assolutamente se si vuole sperare di poter lottare fino alla fine per la salvezza. Bisogna ammettere che anche il fattore sfortuna ha avuto il suo peso. L'occasione fallita allo scadere da Daniel Ciofani è l'emblema. Una palla gol del genere il bomber giallazzurro la spreca poche volte. E infine si deve considerare la forza del portiere: Cragno è uno dei migliori talenti italiani nel suo ruolo e domenica è stato il migliore in campo. Ha parato tutto o quasi. Non a caso è nazionale under 21.

Una piccola consolazione
Se è vero che i canarini domenica sono stati troppo spreconi e allo "Stirpe" non hanno ancora vinto, c'è da dire che in casa hanno trovato una certa regolarità realizzativa. Vanno a segno infatti da 4 partite interne di fila. Magra consolazione ma è pur sempre un passetto in avanti. La speranza è che si possa continuare a segnare e vincere anche qualche partita. Sfida ad alta quota Daniel Ciofani da una parte e Leonardo Pavoletti dall'altra. Palle alte e duelli aerei. Una partita che non ha sofferto di vertigini. Settantacinque le giocate di testa del Frosinone, 88 quelle del Cagliari. Un numero davvero considerevole. Tanti i cross poi: 17 quelli giallazzurri, 19 i rossoblu. Quindici sponde (3 dei ciociari e 12 dei sardi).
Grandi protagonisti come detto i 2 centravanti. Ciofani ha ingaggiato 13 duelli aerei di cui 8 vinti. Ancor di più Pavoletti (16 duelli, 12 vinti).

Ciofani protagonista
L'attaccante giallazzurro è stato il giocatore più pericoloso della partita. Al suo attivo 5 tiri in porta e 3 occasioni create.
Daniel ha concluso in totale 11 volte (5 parati, 1 fuori oltre ai 5 nello specchio). Insomma gli è mancato solo il gol. Peccato davvero perché avrebbe potuto coronare una prova più che positiva. Una domenica da incorniciare.