La conferenza stampa per illustrare l'importante accordo di partnership tra il Frosinone Calcio e l'Acea Spa, è stata anche la ghiotta occasione del breve incontro con il presidente Maurizio Stirpe per affrontare argomenti attinenti la formazione che Moreno Longo sta guidando sul percorso che dovrà portare al termine della stagione a centrare l'obiettivo salvezza. Avere avuto a portata di mano il patron dei canarini nell'antivigilia della partita con il Cagliari, che segna l'inizio del tour de force delle sei gare in calendario a dicembre e che concluderanno il girone di andata, è stata la seconda circostanza positiva della tarda mattinata trascorsa all'interno del "Benito Stirpe". Con il presidente del Frosinone si è trattato di una tranquilla chiacchierata che ha toccato i punti più importanti del periodo di campionato che precede, tra l'altro, anche l'apertura della finestra del mercato di gennaio.

Domenica ci sarà da affrontare al "Benito Stirpe" il Cagliari: che partita sarà?
«Sicuramente fondamentale per il futuro del Frosinone. Ma non solo la partita con i sardi, ma le prossime otto gare.
Includo anche le prime due del girone di ritorno con Atalanta e Bologna. Questa serie di incontri indicherà quali possibilità avremodigiocare anchelaprossima stagione in Serie A».

Secondo lei l'ultima sosta è giunta opportuna o è di avviso contrario? «Sarei stato più contento se non ci fosse stata.
Ha interrotto il momento incui la squadrastava ripartendo, come dimostra la striscia dei risultati positivi. Ma guardiamo avanti ben sapendo che il percorso è arduo».

La squadra, comunque, è cresciuta rispetto alla prima fase di campionato: ha ancora margini per migliorare il rendimento?
«Ritengo che è soltanto al 70% delle sue potenzialità. Quindi ancora non abbiamo potuto constatare il suo effettivo valore.
Però è adesso che la squadra dovrà fare bene se vorrà mantenere intatte le speranze di salvezza. Ormai siamo giunti ad un punto molto importante del percorso dell'intera stagione agonistica».

Mese di dicembre fondamentale e subito dopo ci sarà la finestra del mercato, cosiddetto di riparazione, con possibili arrivi e partenze: ci può anticipare qualcosa?
«Assolutamente no. Perchè è prematuro parlare di mercato. Siamo tutti concentrati sulla prossima partita e sulle altre sette.
Da questi otto incontri bisognerà conquistare più punti possibiliper restare attaccati alla zona salvezza».

Pensa che il Frosinone abbia finora lasciato per strada qualche punto? Può indicarci quanti e quali?
«Sicuramente i due della seconda partita di campionato con il Bologna giocata a Torino. Se l'avessimo disputata in casa, l'avremmo con tutta probabilità vinta. E poi ci mancano anche gli altri due lasciati all'Empoli nella gara del "Benito Stirpe».

Punta sui recuperi dei due canarini che stanno lavorando alacremente per tornare a disposizione di Longo? Alludiamo a Paganini e Dionisi.
«Su Luca Paganini ci conto molto. Ormai sta per concludere il lungo percorso e, alla ripresa del campionato dopo la sosta di Natale, dovrebbe tornare disponibile. Diverso è il discorso che riguarda Dionisi. Ritengo che possa farcela a tornare in campo entro il mese di marzo. Non dobbiamo, infatti, dimenticare che stiamo affrontando un campionato impegnativo quale è la massima serie».