Anche se nella gara di sabato sera al "Meazza" contro l'Inter, il Frosinone ha interrotto la bella serie di quattro risultati positivi che gli avevano fruttato sei punti, la prestazione dei canarini non è comunque stata deludente. Perché alla resa dei conti è stata soprattutto la bravura della formazione di Spalletti a fare la differenza. I canarini dal loro canto, hanno messo in campo tutto quello che avevano dentro, anche se in occasione delle tre reti messe a segno dai nerazzurri, e in particolare le prime due, qualcosa in più a livello di singoli si poteva fare. E ci riferiamo al fatto che Zampano sul primo gol di Keitasi è lasciato superare con troppa facilità dalla punta dell'Inter, così come in occasione del raddoppio di Martinez, Capuano avrebbe potuto fare molto di più per evitare il colpo di testa del vice Icardi.

Ma la gara del "Meazza" ha messo in mostra anche una continuità di prestazione da parte della formazione di Moreno Longo dopo le ottime prove contro Empoli, Spal, Parma e Fiorentina. In particolari modo ci è piaciuto l'atteggiamento della squadra in fase di possesso, in quelle occasioni in cui, seppure qualche volta a fatica, superava il primo pressing avversario e riusciva ad aprire sui quinti. Perché sulle aperture e conseguenti discese di Zampano da una parte e Beghetto dall'altra, erano sempre in quattro o cinque i giocatori in maglia gialla ad attaccare l'are a avversaria. E questo modo di interpretare la fase offensiva, può certamente portare dei risultati ben diversi da quelli di sabato sera, quando il Frosinone si troverà di fronte formazioni più alla portata e contro le quali dovrà ottenere quei punti fondamentali per restare agganciato al treno salvezza.

Per cui, tutto sommato, riteniamo di poter archiviare la sconfitta di Milano in maniera comunque dignitosa, guardando avanti con rinnovata fiducia. A cominciare dalla sfida in programma domenica prossima al "Benito Stirpe" contro il Cagliari.
Quella sì, che sarà una partita dove il Frosinone può e deve fare risultato. Nell'occasione, tra l'altro, Moreno Longo potrà nuovamente disporre del suo miglior undici, considerando che Campbell avrà smaltito del tutto il jet lag che gli ha impedito di giocare dal primo minuto al "Meazza" e Ciano, dalla ripresa degli allenamenti in programma domani, dovrebbe riunirsi con il resto dei compagni.

Contro i sardi, quindi, il tecnico dei giallazzurri potrebbe anche tornare a quel 3-4-2-1 che nell'ultimo periodo aveva premesso alla sua squadra di ottenere la mini serie di risultati positivi. Ma tutto ciò senza alcun tipo di critica al 3-5-2 visto al "M eazza". Anche perché il ritorno ai due fantasisti, competerebbel'uscita dall'undici iniziale di Cassata e Pinamonti.
Due giovani di talento che siamo convinti potranno dare una mano importante al Frosinone nella corsa salvezza.
Salvezza che dopo la vittoria dell'Empoli sull'Atalanta adesso è lontana cinque punti. Ma questo Frosinone ha mezzi e tempo per poter recuperare il terreno perduto.