Ha preso il via il progetto Experience Territorio del Frosinone Calcio per la stagione 2018-2019. Il classico nastro è stato tagliato in uno storico feudo giallazzurro: la citta di Boville Ernica. Per i canarini erano presenti Lorenzo Crisetig e Francesco Cassata, accompagnati dal responsabile del progetto Giuseppe Capozzoli, dal responsabile marketing & comunicazione Salvatore Gualtieri e dai ragazzi dell'ufficio comunicazione. Ad attendere la rappresentanza del Frosinone, c'erano tanti bambini e tifosi. L'incontro è iniziato fuori la porta principale del paese, uno dei Borghi più belli d'Italia, la cui storia rimanda al ‘900 quando l'attuale Boville era chiamata Babucum, precisamente dalla fusione dei nomi latini Bovis e Villae.
Il gruppo si è poi spostato verso la sede del Comune, dove a fare gli onori di casa c'erano, il primo cittadino, Enzo Perciballi e il presidente del Consiglio Comunale, Giacomo Iozzi. Cassata e Crisetig sin dal momento in cui sono scesi dalla macchina, al di fuori delle mura della cittadina, hanno piacevolmente catturato l'attenzione di tutti i presenti, mostrando grande disponibilità. Sono stati loro a rompere quella naturale emozione dei bambini accompagnati per l'o ccasione da genitori e nonni, dando il classico "cinque" a tutti, firmando decine di autografi e prestandosi a selfie senza soluzione di continuità.
I due calciatori sono rimasti piacevolmente sorpresidalla bellezza del paese e dal valore storico-artistico inestimabile della Abbazia di San Pietro Ispano, costruita originariamente intorno al X secolo. Proprio all'interno della Chiesa, prima Crisetig epoi Cassata hanno presentatole bellezzedel luogosacro. Due battute sotto l'attenta regia di una ragazza, guida turistica profe ssionale. L'ex Bologna ha parlato del luogo in cui si trovara: «Sono Lorenzo Crisetige e questa è la Chiesa di Ssan Pietro Ispano. Alle mie spalle ho il sarcofago paleocristiano di Pietro ». Poi è toccato a Cassata davanti al mosaico di Giotto.
Molto importante, infatti, all'interno della stessa Chiesa, è la cappella Simoncelli, che ospita preziose opere d'arte.
Tra queste appunto il mosaico dell'Angelo di Giotto, unica opera musiva conservata in Italia come ha tenuto ad evidenziare la guida turis tica.
Di seguito il gruppo si è spostato per le stradine di Boville. Durante il percorso si è passati anche davanti casa di un tifoso giallazzurro di vecchia data, sulla porta della cui abitazione sono incise le date storiche delle promozioni del Frosinone degli ultimi 12 anni. Infine l'ultimo tuffo nella storia di Boville. Dopo la foto ricordo con il sindaco sulla porta del Comune, Cassata e Crisetig immortalati sotto la porta San Francesco, una delle tre porte di ingresso al paese. Poi i saluti, con la promessa fatta al Sindaco di tornare in occasione di alcune celebrazioni in aprile. E il ritorno a casa con un pezzo di Ciociaria nel cuore.