Chi nell'amichevole dello "Stirpe" contro il Perugia si è aspettava una sorta di prova generale del Frosinone in vista della gara di sabato al "Meazza" contro l'Inter, è stato smentito del tutto dal tecnico dei canarini Longo. Contro gli umbri, infatti, l'allenatore dei giallazzurri ha mandato in campo inizialmente un undici privo praticamente di tutti i probabili titolari per la trasferta di Milano, fatta eccezione per Beghetto, Capuano e Ciofani. Al di là degli infortunati Ardaiz, Molinaro, Ciano e Halffredsson, e dei nazionali Krajnc, Pinamonti e Campbell, contro l'undici di Nesta il Frosinone rinuncia in partenza anche ad Ariaudo, Sportiello, Maiello e Zampano,che non siedono nemmeno in panchina. Di contro il Perugia ha schierato quasi la migliore formazione considerando che Nesta ha rinunciato a soli nazionali. Alla fine è stata partita vera ugualmente, anchese le occasioni da gol sono state poche.

La tattica
Cambiano gli uomini, ma non il modulo, nell'undici iniziale che Longo manda in campo nell'amichevole con il Grifone.
Frosinone schierato sempre con il 3-4-2-1. A comporlo, Bardi in porta, che agisce alle spalle del terzetto arretrato formato da Brighenti sul centro destra, Capuano sulla corsia opposta e Salamon centrale. In mediana, da destra a sinistra, Ghiglione, Gori, Crisetig e Beghetto. In avanti Ciofani supportato da Vloet e Soddimo.

La partita
Nonostante si tratti di un amichevole, Frosinone e Perugia, non si risparmiano certo e giocano da subito a viso aperto.
Al 5' ci prova Capuano per due volte, da sviluppi di calcio d'angolo, ma Leali non si fa sorprendere. La risposta degli ospiti arriva tre minuti più tardi con Verre che calcia dai venti metri ma non inquadra lo specchio della porta. Al 13' buona discesa di Beghetto, che conferma l'ottimo momento di forma, e cross per la testa di Ciofani con parata dell'estremo difensore degli umbri. Al 26' ottima azione del Perugia che mette Moscati solo davanti a Bardi. Tirto a botta sicura e ottima risposta con parata a terra da parte del portiere dei ciociari. Al 32' la prima vera palla gol arriva anche per il Frosinone. Il solito Beghetto scende  sulla sinistrae mette al centro un pallone sul quale arriva Soddimo che stoppa di petto e calcia a botta sicura, ma Leali si supera mandando in angolo. Al 44' è ancora bravo il numero uno della formazione di Nesta su un'altra battuta a rete di Ciofani. Il tempo si chiude con una bella conclusione di Ghiglione che trova ancora pronto l'ex portiere dei giallazzurri

La ripresa
Il secondo tempo si apre con molteplici sostituzioni in casa Frosinone. Restano negli spogliatoi l'estremo difensore Bardi, sostituito da Iacobucci, il difensore di centro sinistra Capuano, il cui posto è preso da Goldaniga e quindi, Cassata, Matarese e Perica, subentrano a Soddimo, Vloet e Ciofani. Ma soprattutto Longo cambia il modulo di gioco passando dal 3-4-2-1 iniziale al 3-5-2. Davanti a Iacobucci, Goldaniga agisce sul centro destra, Brighenti si sposta a sinistra, mentre Salamon resta centrale. Immutata la linea mediana alla quale si aggiunge Cassata che va ad agire nel ruolodi interno di sinistra con Gori a destra, Crisetig in mezzo e Ghiglione-Beghetto sugli esterni. In avanti la coppia composta da Perica e Matarese.
Meno della prima frazione di gioco le emozioni che offre la ripresa. Ma soprattutto da parte del Frosinone non si registrano azioni degne di nota. Le uniche due palle gol, infatti, le costruiscono gli ospiti e sempre con Mustacchio, che trova in entrambe le circostanze l'attenta e puntuale risposta di Iacobucci.