Riposo lungo per i canarini di Moreno Longo, che riprenderanno soltanto oggi la preparazione alla prossima partita che si giocherà sabato 24 novembre alle ore 20,30. Si tratta dell'anticipo del tredicesimo turno di campionato, con Daniel Ciofani e Co. che scenderanno in campo nel mitico stadio milanese "Luigi Meazza" contro i nerazzurri dell'Inter. Una squadra con il dente avvelenato dopo la netta sconfitta subìta ad opera dell'Atlanta. Il Frosinone avrà poco da perdere e tutto da guadagnare dai novanta minuti di gioco per i quali, ovviamente, è favorita la squadra di mister Spalletti. Non sono queste le gare in cui i giallazzurri dovranno fare punti a tutti i costi, quanto piuttosto a inizio dicembre allo "Stirpe" contro il Cagliari.
La falsa partenza di campionato con un solo punto ottenuto nelle iniziali otto partite, impone alla squadra di Longo di recuperare il terreno di perduto in fatto di punti e, magari, di tenere lo stesso passo delle ultime quattro partite, nelle quali i punti conquistati sono stati ben sei. Questo, ovviamente, per cercare di conquistare la permanenza nella massima serie.

Sarà sicuramente una impresa ardua ma, se i canarini dovessero riuscirci, la salvezza sarebbe assicurata. Venendo ai numeri, infatti, possiamo dire che il passo tenuto nelle gare che vanno dalla immeritata sconfitta di Torino fino al pareggio con la Fiorentina, garantirebbe trentanove dei settantotto punti in palio. Cioè una quota finale di 46 punti se aggiungiamo gli attuali sette punti che la squadra di Longo ha in classifica. Abbondantemente al di sopra delle quote salvezze degli ultimi otto campionati. Nella stagione 2010/2011 al terzultimo posto si è classificata la Sampdoria con 35 punti. Salvezza, quindi, a trentasei. L'anno successivo la quota di alzò di un punto con il Lecce che tornò in Serie B dopo aver conquistato 36 punti.
Nelle stagioni agonistiche 2012/2013 e 2016/2017 Palermo ed Empoli finirono al terzultimo posto con 32 punti che è stata la quota più bassa degli ultimi otto campionati di serie A.

La più alta è stata proprio quella con la quale è retrocesso il Carpi che, nella stagione 2015/2016, collezionò 38 punti ma non riuscì ad evitare il ritorno nella cadetteria. La formazione di Fabrizio Castori si classificò prima dei canarini che finirono a quota 31. Nel campionato 2013/2014 il Catania, terzultimo in classifica, è retrocesso dopo aver conquistato 33 punti. Meglio hanno fatto Cagliari e Crotone che, nella stagioni 2016/2017 e 2017/2018, sono retrocessi arrivando in terzultima posizione pur avendo alla fine 35 punti in classifica. Da notare che, negli stessi due campionati di A, si è registrato il record negativo dei punti conquistati dalla squadra ultima classificata. Alludiamo al Pescara e al Benevento che sono riusciti a collezionare, rispettivamente 18 e 21 punti. Nella stagione 2014/215, comunque, il Parma ultima classificata e, quindi retrocesse, è finita a quota 19. La squadra ducale, però, aveva avuto una penalità di sette punti. Tonando, comunque, a Frosinone, c'è da sottolineare che il prossimo mese potrebbe essere quello decisivo. Dopo la partita con l'Inter alla ripresa del campionato, i canarini dovranno giocare, al pari delle altre squadre, sei partite in soli ventisette giorni.

Dicembre potrebbe essere determinante per la salvezza
Anche se alla fine dell'anno saremo soltanto a metà campionato, riteniamo che non è del tutto prematuro parlare di tour de force determinante ai fini della classifica. Si tratta di disputare sette partite e, se prendiamo il caso del Frosinone (ma potrebbe essere anche quello delle altre formazioni che si giocheranno la salvezza nel girone di ritorno) sarà importante restare agganciato al carro che hanno come obbiettivo la salvezza. Perchè a gennaio sarà di nuovo mercato e chi sarà ancora in gioco cercherà sicuramente di potenziare i ranghi. Questo, comunque, il calendario degli incontri che attendono la squadra di Moreno Longo nel prossimo mese e che vanno dalla quattordicesima giornata fino al termine del girone di andata; 24 novembre, come detto, Inter-Frosinone; 2 dicembre Frosinone-Cagliari; 8 dicembre Napoli-Frosinone; 16 dicembre Frosinone-Sassuolo; 22 dicembre Udinese-Frosinone; 26 dicembre Frosinone-Milan e 29 dicembre Chievo-Frosinone. Addirittura le ultimetre partite nel giro di soli sette giorni. Come si può notare in campo anche nel giorno di Santo Stefano.

Saranno importanti anche gli scontri diretti
Delle partite che restano da disputare fino al termine del girone di andata, il Frosinone ne dovrà disputare tre al "Benito Stirpe" e quattro in trasferta. Comunque le più importanti saranno sicuramente quelle che vedranno i canarini impegnati contro le concorrenti al discorso salvezza. E cioè la prima che la squadra di Moreno Longo dovrà giocare in casa contro il Cagliari e le altre due che, invece, sarà chiamata a disputare in trasferta contro l'Udinese prima e il Chievo Verona poi.
Da tenere presente, inoltre, l'incontro con il Sassuolo. Sulla carta sicuramente difficile, ma non impossibile. E si tratta di punti che farebbero molto bene alla classifica giallazzurra. Ma gli scontri diretti potrebbero avere anche il loro peso sulla classifica: e ce ne sono ed anche molti nelle gare di dicembre. Ne ricordiamo alcuni: Spal-Empoli (14.ma giornata); Empoli-Bologna e Geona-Spal (15.ma giornata); Spal-Chievo (16.ma giornata); Cagliari-Genoa e Spal-Udinese (18.ma giornata); Udinese-Cagliari (19.ma giornata). Insomma, l'ul timo mese dell'anno potrebbe riservarci indicazioni di rilievo.