Di fronte alle tragedie anche il calcio non può fare altro che fermarsi, mettere un freno alle rivalità e imbavagliare ogni sfottò o rivendicazione. Di fronte al dramma di vite perdute, di animi distrutti, ogni velleità da tifoso deve necessariamente cessare, nascondersi e fare posto all'umanità. Lo ha dimostrato la società del Frosinone Calcio che, come apparso poco fa sul suo sito ufficiale, ha partecipato al cordoglio e al dolore della Città di Palermo per le vittime dell'alluvione che nella notte ha colpito la città e i comuni limitrofi. La situazione in Sicilia è davvero disperata e per ora il triste bilancio parla di 12 morti ed un disperso: un'apocalisse cui è impossibile restare indifferenti. La comunicazione proveniente dagli uffici giallazzurri evidenzia così un'unica verità: che il il calcio è un gioco e tale deve rimanere. Le disastrose piogge alluvionali hanno definitivamente spazzato via e cancellato mesi di insulti perpetrati dalla tifoseria rosanero nei confronti del club ciociaro, in nome di un'unione che va ben oltre lo sport.
E' forse ora davvero di dire basta a calunnie, frasi inguriose e ad un guerra mediatica generale che ha coinvolto frusinati e palermitani da quel 16 giugno che vide la promozione dei primi in massima serie. Anche sui social, finalmente, il clima si è calmato e si dedica un pensiero unanime ad una terra flagellata: "Nemici sul campo, fratelli in questa tragedia! Forza Sicilia", "Al di là del campo, questo vi fa veramente onore. Grazie da Palermo, spero sia un punto di partenza", "Le tragedie e le disgrazie non hanno colori nè bandiere, forza Palermo", "Onore al Frosinone Calcio da un tifosissimo del Palermo. In queste occasioni mettiamo da parte tutti gli antagonismi". Sono questi i commenti apparsi sotto il post del Frosinone Calcio, sulla propria pagina facebook, dedicato alle vittime mietute dal maltempo in Sicilia, messaggi che lasciano presagire un futuro più disteso.