Dopo la bellissima vittoria di sette giorni fa a Ferrara, questo pomeriggio il Frosinone è atteso da un'altra gara in trasferta. Alle 15, infatti, i canarini saranno di scena al "Tardini" di Parma. L'ennesima partita di assoluto valore per la formazione guidata da Moreno Longo, che per l'occasione potrà scendere in campo con la consapevolezza di avere tutte le carte in regola per riuscire a compiere un'altra impresa. Perché il successo di domenica scorsa al "Mazza", non solo ha permesso ai giallazzurri di guadagnare tre punti fondamentali per la sua classifica, ma soprattutto è servito al morale di Ciofani e compagni, che prima della gara di Ferrara erano ancora a secco di vittorie. Oggi il Frosinone può, invece, essere ben consapevole del costante miglioramento. Iniziato, a livello di prestazioni, già nella sfida contro il Genoa, e proseguito poi nella trasferta di Torino, nella partita casalinga con l'Empoli e quindi in quella con la Spal.
Dopo la crescita in maniera esponenziale della manovra offensiva, capace nelle ultime tre giornate di mettere a segno la bellezza di otto reti (primo attacco insieme all'Atalanta per quanto riguarda gli ultimi 270' della stagione di serie A), al "Mazza" i canarini hanno mostrato un importante passo in avanti anche dal punto di vista difensivo. E non soltanto per il fatto di non aver subito reti contro un attacco comunque importante come quello della Spal (Semplici ha schierato l'intera batteria di attaccanti: Paloschi, Petagna, Antenucci e Floccari), ma proprio per quell'atteggiamento che la formazione di Moreno Longo ha avuto in campo dall'inizio alla fine. E la partita di oggi, sotto il profilo tattico, per certi versi si avvicina molto a quella di domenica scorsa, seppure il Parma attua un modulo diverso da quello della Spal. Perché alla resa dei conti, stiamo parlando di due formazioni che, pur giocando in casa, non prediligono in maniera eccessiva il possesso, quanto piuttosto controllare e ripartire. Motivo per cui il Frosinone non dovrà lasciarsi ingolosire e magari sbilanciarsi in maniera eccessiva, quanto piuttosto costringere l'avversario a snaturare la sua principale caratteristica fin qui messa in mostra, che è il contropiede.
Squadra che vince probabilmente non si cambia
Ed entrando nell'aspetto più prettamente tecnico e tattico di questa partita del "Tardini", al di là di quello che potrà essere come detto l'atteggiamento del Parma, è certo che Longo non snaturerà in alcun modo la sua squadra, ripartendo dal 3-4-1-2, pronto sempre a trasformarsi soprattutto in fase di non possesso in un 3-4-3, che molto bene sta facendo da un mese a questa parte. E, molto probabilmente, anche gli uomini che comporranno l'undici iniziale, potrebbero essere gli stessi della sfida contro la Spal. Gli unici dubbi, per ammissione dello stesso allenatore del Frosinone, riguardano la corsia di sinistra e il centro della mediana. Per quanto riguarda il primo ruolo, è ballottaggio tra il rientrante Molinaro (al "Mazza" era out per infortunio) e Beghetto che domenica scorsa non ha certo fatto rimpiangere l'ex Torino. Per ciò che concerne il secondo, il tecnico dei giallazzurri non ha ancora deciso se schierare accanto a Chibsah, Maiello o Gori.
Indefinitiva l'undici anti Parma dovrebbe vedere Sportiello in porta, schierato alle spalle del terzetto difensivo composto da Goldaniga sul centro destra, Capuano sulla corsia opposta eAriaudo in mezzo. A centrocampo, da destra a sinistra, Zampano, Chibsah, Gori o Maiello, Beghetto o Molinaro. In attacco, infine, il tridente composto da Campbell, Ciano e Ciofani. Per il resto non fanno parte della lista dei convocati, gli infortunati Ardaiz e Hallfredsson, oltre Perica per scelta tecnica.