Mister Moreno Longo ha ancora tre giorni per valutare le condizioni di diversi giocatori e comporre, almeno nella sua testa, l'undici ideale che proverà a fare il bis in Emilia Romagna dando il secondo dispiacere di fila ad una squadra della regione, dopo quello inflitto alla Spal a Ferrara. Si gioca domenica pomeriggio e l'avversario di turno, nella nuova trasferta che attende i giallazzurri è il Parma di Roberto D'Aversa, squadra con cui Maiello e compagni hanno battagliato nella recente stagione tra i cadetti chiudendo con un bilancio in perfetta parità, avendo vinto per 2-1 in Ciociaria e perso per 2-0 al "Tardini". Ieri alla Città dello Sport di Ferentino doppia razione di allenamento per i canarini. Dopo il consueto riscaldamento, i giocatori sono stati sottoposto ad un lavoro aerobico, a delle esercitazioni per reparti e ad una serie di partitelle a tema.

La buona notizia è il rientro in gruppo di Molinaro, assente a Ferrara (al suo posto ha giocato Beghetto che si è disimpegnato ottimamente sulla fascia sinistra). Differenziato invece per Chibsah (autore del gol del vantaggio contro la Spal) e Ardaiz. Il mediano sta recuperando velocemente e dovrebbe farcela per l'impegno di domenica a Parma mentre la punta sembra ancora lontana dal migliore stato di forma. A preoccupare di più al momento sono le condizioni fisiche del difensore Goldaniga e del centrocampista Hallfredsson, al momento con meno del cinquanta per cento delle possibilità di giocare. È rimasto a riposo precauzionale Gori per via di un trauma contusivo alla caviglia destra. Stante le condizioni non ottimali dell'islandese e dell'alatrense, si può ipotizzare che il sempre presente Chibsah sia chiamato a stringere i denti e a fare gli straordinari.

Se per il Frosinone questa è una settimana importante perchè sarà chiamato a confermare quanto di buono visto a Ferrara, altrettanto lo è per il Parma e lo sa anche il direttore sportivo Daniele Faggiano che pensando alla sfida col Frosinone ha dichiarato: «Settimana importante, anche se lo sono tutte perché al primo errore lo paghi. Un crocevia importante ma i ragazzi devono stare tranquilli come a Genova, Milano o col Cagliari. Questo è un torneo difficile e senza squadre cuscinetto, ma noi ci dobbiamo salvare e soffrire senza esaltarci per le grandi vittorie. Dobbiamo stare attenti su tutto, abbiamo fatto anche degli errori prima dell'autogol di Gagliolo che il mister aveva sottolineato e invece non siamo stati attenti».

Entrambi i team stanno evidentemente cercando di preparare al meglio una sfida che conterà tanto in ottica salvezza e per questo cercano di curare al meglio gli aspetti che riguardano la difesa. Ecco il motivo per il quale l'assenza di Goldaniga, che gara dopo gara è cresciuto assicurando una maggiore sicurezza ad un reparto arretrato che anche con l'inserimento di Ariaudo per la prima volta è riuscito a sbarrare la strada agli attaccanti avversari, è forse quella che maggiormente preoccupa l'allenatore. Che ha ancora due giorni di allenamenti intensi per mettere alla prova i suoi prima della rifinitura che servirà a scegliere l'undici titolare. In avanti torna a scalpitare Perica, recuperato, ma difficilmente riuscirà per domenica a togliere il posto a Daniel Ciofani.