Sempre più Ciofani dipendente il Frosinone di mister Longo, che impatta in casa contro l'Empoli di Andreazzoli.
Duecentesima partita e record di gol in giallazzurro (74) per il bomber che con la sua doppietta ribalta nella ripresa il vantaggio empolese grazie alla rete di Silvestre. Nelle mix zone dello "Stirpe", il numero 9 giallazzurro ha analizzato il match ai microfoni della stampa.
«Un pari che lascia tanto amaro in bocca. Abbiamo giocato una partita di rabbia, buona tecnicamente in alcuni frangenti; peccato perché eravamo andati in vantaggio e solo grazie ad un gran gol di Ucan l'Empoli ci è riuscito a riprendere - sostiene Daniel Ciofani. Se avessimo vinto per me sarebbe stato un pomeriggio perfetto, per le duecento gare in maglia giallazzurra e per il record di gol con questa maglia, ma guardiamo il positivo. Ci sono tante cose negative che si potrebbero guardare ma non è il momento perché stiamo iniziando a vedere la luce. Avevamo segnato tre gol in otto giornate, e oggi ne abbiamo segnati altrettanti in una partita sola, quindi qualcosa si sta muovendo ».
Le tre settimane di ritiro sono state utili alla squadra del patron Stirpe per migliorare alcuni automatismi. «Non è che il ritiro non sia utile, a qualcosa serve, ma fondamentalmente servono i risultati - aggiunge Daniel. Quando arrivano quelli si riesce a creare qualcosa di importante. Noi nelle scorse stagioni avevamo un gran gruppo perché aveva perso delle partite importanti ed era riuscito a superare le batoste. È quello che deve succedere a questa squadra, perché abbiamo perso tante partite, ma abbiamo fatto un altro passo. Peccato perché oggi una vittoria ci avrebbe dato tanta autostima, ma soltanto vincendole prossimepartite riusciremoa crearequalcosa di forte, perché tra di noi stiamo molto bene e non c'è alcun tipo di problema. È proprio la vittoria che ti aiuta a cementare il gruppo».
Scontato chiedere a Ciofani a chi dedica la doppietta messa a segno. «A mio figlio Oliver e a mia moglie Raffaella - prosegue il bomber canarino. Poi oggi in tribuna c'era anche Matteo a vedermi, e posso dire che ha visto dal vivo tutti i gol che ho messo a segno con questa maglia addosso. Di solito li vedeva dal campo, oggi dagli spalti, ma è stato un piacere averli segnati davanti a lui».
Le prossime due partite contro Spal e Parma segnano un crocevia importante. «Tutte le gare sono importanti per una squadra che si trova in questa situazione, perché ogni punto è vitale - dice Daniel. Abbiamo bisogno di mettere a segno un filotto di partite ed è possibile che riusciremo a vincere fuori casa. Anzi, prima o poi dovremo farlo se vogliamo centrare la salvezza, che non è impossibile».