Il Frosinone è chiamato ad uscire dalla crisi. Lo deve a sé stesso e lo deve al suo pubblico. Dopo 7 giornate dal bilancio negativo – 1 solo punto e una sola rete - i giallazzurri si sono giocati anche la carta del ritiro e sono sbarcati in Piemonte con la consapevolezza che stavolta dovranno necessariamente fare qualcosa di straordinario. E mentre Longo prepara un undici anti Toro a trazione anteriore, i locali non stanno certo fermi ad aspettare e anche Mazzarri affila le armi. Per la società del presidente Cairo sono invece 9 le lunghezze accumulate fino ad ora che le permettono di sostare al 12 gradino della classifica, a pari punti con il Milan. Il Toro premerà dunque per non perdere terreno, forte anche del proprio pubblico, sempre presente e numeroso, un pubblico che vanta anche una folta e nutrita presenza di 'quote rosa' più o meno famose. Tutti argomenti che abbiamo affrontato con la giornalista di Toro News, Mariagrazia Nemour.
Come arriva il Torino a questa partita?
"Il Toro arriva in scivolata su questa partita contro il Frosinone, proprio come l'ultimo gol che ha segnato in campionato, con Zaza. In scivolata sì ma anche un poco in ritardo in quanto a forma fisica e mentale. Il Torino è affamato, da troppo tempo a dieta stretta di gol. Credo che i granata proveranno a saziare la loro vorace curva questa sera. Dovremo rinunciare agli esterni di ruolo, De Silvestri e Ansaldi, infortunati. Ma ci sono ottime possibilità di vedere il tridente: Belotti-Zaza-Falque".
Il Frosinone è costretto a fare punti per uscire dalla crisi, secondo lei potrà mettere in difficoltà il Torino?
"Il Frosinone arriva a Torino guidato da un condottiero molto amato dal popolo granata, Longo. Per lui è un periodo di sfide sostanziali, sarà estremamente agguerrito. Longo conosce il Toro e scaverà trincee davanti alla porta ciociara per arginarlo, sa perfettamente che il club di casa ha troppa stima di lui per indulgere in concessioni".
Che partita si aspetta?
"Il Toro è tormentato dal fantasma del primo tempo insapore e incolore, dunque credo che Mazzarri farà di tutto per sbloccare subito la partita e stimolare un bel gioco al centrocampo. Se il gol non arriverà, si apriranno le danze tattiche. E poi c'è da mettere in conto che oggi, intorno allo stadio, si respirerà ancora la potente energia agonistica dei mondiali di pallavolo giocati qualche giorno fa a pochi metri dal campo. Sicuramente ci sarà un bel combattimento, nessuno si annoierà".
Tifoseria femminile: come è organizzata?
"La tifosa del Toro non fai fatica a riconoscerla per strada, al supermercato o in vacanza, qualcosa di granata – che siano gli anfibi o i tacchi – addosso ce l'ha di sicuro. "Granata, è una seconda pelle" canta il nostro inno. Ma tifare Torino non è una scelta estetica, anzi spesso non è una scelta e basta. È una questione di famiglia, non importa che tu sia maschio o femmina, se tuo padre era del Toro, sei destinato ad andare a letto con la favola del Grande Torino e a sognare da quando ti svegli fino a sera. Ti arrabbierai, e non sarà mai abbastanza quello che farai. Posso dirti che quando mio padre andava allo stadio, da una parte stringeva la mia mano, dall'altra i suoi ideali di lotta, uguaglianza e lealtà, dunque per me il Toro è un modo di vivere. Ho visto una bellissima foto della Presidentessa del Toro Club Valli Alto Canavese con Belotti, vicino a lei, la figlia e la nipotina. Spesso è una questione di famiglia. Altre volte, come avrebbe detto Borges, la vita è l'arte dell'incontro: ti innamori dei Gemelli del gol, della Farfalla o del Gallo. Ed è subito Toro.
Tra i vip, quali sono i nomi 'eccellenti' dal cuore granata?
"L'ambiente letterario torinese è a tinte granata, da Baricco a Gramellini, passando per Chiambretti e innumerevoli parolieri ancora. Sarà che il Toro fa molto poeta maledetto…ma è proprio per questo che la fede torinista, dal centro alla periferia, si vive solo per strada".
Non è solo l'ambiente letterario però a tifare granata. Prima su tutte Simona Ventura, che non ha mai fatto mistero della sua squadra del cuore. Altra diva dal cuore torinista è l'ex pornostar Eva Henger, che nel 2004 promise uno strip nel caso di ritorno della squadra in serie A. Toro anche per la bella modella Fernanda Lessa.