Notte magica non soltanto quella dei Mondiali ‘90, ma anche la seconda che i canarini hanno trascorso al "Mancini Park Hote l " della capitale. Hallfredosson e Perica si sono completamente ristabili al punto che, ieri mattina, hanno preso parte alla seduta di allenamento. Il primo si era fermato dopo aver accusato un dolore al ginocchio destro, il secondo per una lieve tendinite rotulea al ginocchio sinistro. Problemi superati ed entrambi sono scesi in campo per prendere parte alla seduta di allenamento che è iniziata con un intenso lavoro tattico e si è conclusa con la solita partitella, cui hanno preso parte sia Hallfredsson che Mirko Gori, rientrato in gruppo martedì pomeriggio. Assente Ardaiz, Maiello ha lavorato a parte inanellando giri di campo mentre Capuano ha continuato a sottoporsi alle terapie del caso. Moreno Longo, dunque, può respirare per lo scampato pericolo di altre possibili assenze per infortuni e preparare la partita di domani sera a Torino avendo a disposizione più alternative di scelta.
Ipotesi di formazione iniziale
Ci saranno, ovviamente, delle novità sia forzate e sia determinate da alcune scelte tecniche che il mister potrebbe fare.
La prima riguarda Capuano: il difensore non ci sarà per infortunio e al suo posto dovrebbe giocare Krajnc che tornerebbe in formazione dopo aver saltato le partite con laJuve, la Roma e il Genoa. Ma in difesa potrebbe essere anche il turno di Brighenti e, quindi, il reparto dovrebbe essere completato da Salamon.
Novità anche a centrocampo
Nella seduta di ieri Zampano si è fermato verso la conclusione della stesse per motivi precauzionali e quindi contro i granata dovrebbe presidiare la fascia destra. Su quella opposta un dubbio si impone e potrebbe riguardare Molinaro che ha terminato l'ultima partita in debito di energie fisiche, Longo potrebbe farlo respirare e buttare di nuovo dentro il più giovane Beghetto, che di energie finora ne ha spese pochine. Ritenendo che il tecnico voglia dinuovo privilegiare il 3-4-3 che, nel corso della partita, sovente si trasforma in un 3-4-1-2 per la posizione dei due esterni offensivi, possiamo ipotizzare che i due mediani potrebbero essere Chibsah, che è in un momento di forma rassicurante, e lo stesso Hallfredsson se completamente recuperato. Comunque non possono essere scartate le possibilità che ha Cassata di fare parte della formazione iniziale. In quel caso diventerebbe un Frosinone più offensivo, venendo meno a quell'e quilibrio sempre voluto da Longo.
In avanti nuovo tridente
Soprattutto se, poi, in avanti dovessero essere schierati Ciano e Campbell a sostegno di Daniel Ciofani. A questo punto bisognerà, però, vedere se l'attaccante avrà nelle gambe un minutaggio tale da poter garantire la tenuta di una intera partita. Anche se Longo potrebbe, comunque, sostituirlo nel caso Ciofani accusasse un calo di tenuita. La presenza in panchina di Soddimo,Vloet e Pinamonti, offre al tecnico soluzioni alternative valide che possono assicurare sempre la presenza in campo di forze fresche per una partita che si presenta estremamente difficile per il valore comprovato dell'avversario di mister Mazzarri.
Stamane la seduta di rifinitura
La squadra concluderà la preparazione con la seduta di rifinitura di oggi e nel primo pomeriggio lascerà il Mancini ParkHotel alla volta di Fiumicino dove, alle ore 17, salirà sull'aereo per raggiungere Torino. Moreno Longo avrà ancora ore di tempo per valutare le condizioni dei singoli e non soltanto quelle dal punto di vista fisico. Perchè, al di là degli undici canarini che scenderanno inizialmente in campo, il Frosinone avrà possibilità di contrastare il più forte avversario soltanto se giocherà da squadra. Cioè se incampo metterà quella cattiveria agonistica e quella caparbietà e voglia di fare il risultato, senza le quali sarà difficile tornare in Ciociaria con un risultato positivo.