Ancora una sconfitta per il Frosinone, la sesta in sette gare giocate, ma almeno questo volta icanarini hanno lasciato intravedere quantomeno un po' di amor proprio.Il Genoapassa 2 a 1 allo "Stirp e" grazie alle solite distrazioni della difesa.
La tattica Una partita da vincere a tutti i costi quella che pone di fronte al Frosinone la formazione del Genoa.
E così Longo si affida inizialmente a undici più offensivo: il suo ormai classico 3-5-2 diventa un 3-4-1-2. Rispetto alla sfida di mercoledì sera contro la Roma all'Olimpico, tornano dalprimo minutoHallfredsson, Molinaro, Campbell e Perica, che prendono il posto rispettivamente di Cassata, Beghetto, Crisetig e Pinamonti. In definitiva il Frosinone anti Grifone si schiera con Sportiello tra i pali, che agisce alle spalle di una difesa a tre composta da Goldaniga sul centro destra, Capuano sulla corsia opposta e Salamon in mezzo. In mediana, Zampano, Chibsah, Hallfredsson e Molinaro, mentre in attacco Campbell e Perica, con alle loro spalle Ciano.

La cronaca
Parte bene il Frosinone. Al 5'affondo di Zampano che mette al centro un pallone interessante sul quale Campbell viene anticipato di un soffio dall'uscita bassa di Radu. Ancora canarini pericolosi al 6' con una conclusione al volo di Zampano dai venticinque metri che l'estremo difensore del Genoa respinge in tuffo con difficoltà. Gli ospiti si affacciano per la prima volta dalle parti di Sportiello al 10' con un tiro di Pandev abbondantemente alto. Ma al 14' sono nuovamente i giallazzurri a sfiorare il vantaggio con un tiro di Campbell deviato in angolo da Radu. L'occasione più ghiotta per passare in vantaggio, però, la costruisce il Genoa al 23'. Veloce ripartenza dopo un calcio punizione a favore del Frosinone sulla trequarti avversaria e palla che da Pandev arriva a Kouame; sponda per l'accorrente Romulo che da ottima posizione calcia incredibilmente alto. Il vantaggio del Grifone è nell'area e arriva al 33'. Cross dalla trequarti per la testa di Kouame che appoggia per Piatek. Stop e tiro a fil di palo sul quale Sportiello non può nulla. Passano due minuti e gli ospiti raddoppiano.
Salamon perde palla sul pressing di Kouame, che solo davanti a Sportiello serve il liberissimo Piatek che a porta vuota sigla il 2 a 0. Il Frosinone rientra in partita al 39'.

Perica viene messo giù in area di rigore e dal dischetto trasforma Ciano. Due minuti più tardi i canarini avrebbero anche l'occasione per pareggiare, ma Zampano cicca clamorosamente a due passi da Radu un cross di Campbell.Subito dopo è solo la sfortuna a negare il 2 a 2 alla squadra di casa. Gran tiro di Chibsah dalla distanza, chea Radubattuto colpisce il palo e torna in campo. La ripresa Longo lascia Perica negli spogliatoi e al suo posto entra Ciofani. E si vede. In cinque minuti tocca tre palloni che sono altrettanti assist, due per Ciano e uno per Campbell, che dal limite mandano alto. Al 7' Zampano per Campbell che da buona posizione calcia centrale tra le braccia di Radu.

Al 26' ci prova Ciano su punizione dai venticinque metri, ma il portiere del Genoa para senza problemi. Un minuto più  tardi gli ospiti vanno vicinissimi al terzo gol. Kouame parte in contropiede, arriva davanti a Sportiello e lo supera con un destro secco, ma per fortuna dei canarini la palla colpisceprimailpalo di destra, poi quello di sinistra ed esce fuori. Il Frosinone riprende a spingere e al 29' un colpo di testa di Chibsah viene salvato sulla linea da Sandro in acrobazia. Alla mezz'ora fuori Capuano, dentro Vloet e squadra che passa alla difesa a quattro. Sessanta secondi più tardi èSalamon a fallire da due passi la rete del pareggio, calciando fuori sul secondo palo un pallone che arrivava da angolo di Ciano. Al 37'cross del neo entrato Vloet e testa di Ciofani di poco fuori. Genoa pericoloso al 42' con un un tiro di Hiljemark che Sportiello respinge in tuffo. La gara finisce con un colpo di testa diSalamon nel recupero che esce di mezzo metro.

Al termine della gara, dopo un altro ko, la società ha disposto il ritiro a tempo indeterminato per la squadra che quest'oggi, al termine della seduta di allenamento pomeridiana, partirà per la capitale dove soggiornerà nell'Hotel Mancini.