Termina 1-1 allo Stirpe ed è un pari d'oro, un pari che si traduce nel passaggio del turno. Il Frosinone vola in finale con il Palermo. Non è stata solo una formalità eliminare il Cittadella dalla propria strada ma i giallazzurri hanno saputo soffrire e congelare il verdetto utile a sognare ancora.

L'avvio di gara
Primi dieci minuti di gara senza emozioni, con le formazioni attente più che altro a studiarsi. I ritmi blandi a centrocampo caratterizzano la frazione di gioco iniziale. Attorno al quarto d'ora attacca il Cittadella ma è il contropiede giallazzurro a provocare un primo brivido ai 12mila circa dello Stirpe: il cross rasoterra di Dionisi attraversa, però, tutta l'area senza trovare qualcuno pronto alla deviazione vincente. Poco prima della mezz'ora Bartolomei serve Strizzolo che, a tu per tu con Vigorito, scivola e con lui anche la chance del vantaggio ospite. Al 31' Ciano ruba un urlo ai suoi con una punizione insidiosa che impegna Alfonso in uscita alta coi pugni: l'estremo difensore avversario si rifugia in corner. Al 39' una bordata di Gori dalla lunga distanza chiama nuovamente a servizio Alfonso che si oppone al destro al volo del mediano ciociaro.

La ripresa
Tutti altri ritmi nel secondo tempo. Si riparte dallo 0-0 ma stavolta bastano 3' ai padroni di casa per farsi sentire. Il taglio in mezzo di Soddimo sembrava andato perso nel momento in cui Ciano non era riuscito nella zampata ma è stata provvidenziale l'incursione di Gori, il cui piattone destro gonfia la rete per l'1-0. Al 6' si rivela prezioso Vigorito in un doppio intervento da terra che permette al Frosinone di salvare il risultato dopo un batti e ribatti convulso davanti lo specchio. Il Cittadella va all'arrembaggio in cerca della marcatura che potrebbe riaprire e allungare il match e a un quarto d'ora dallo scadere il neo entrato Kouamé sfrutta una disattenzione della retroguardia canarina: lasciato praticamente solo intercetta la deviazione di Konè su tentativo di Chiaretti e infila Vigorito per l'1-1. La bagarre si accende nell'extra time e l'arbitro è costretto a sfoderare il rosso nei confronti di Varnier (doppia ammonizione). Finisce comunque in favore dei casalinghi che adesso sono attesi il prossimo mercoledì al Barbera per poi tornare nel proprio fortino sabato 16 per il "faccia a faccia" finale.