Un ultimo grande sforzo e il Frosinone, per la seconda volta nella sua storia calcistica, potrà avverare il sogno di giocare in Serie A nel campionato 2018-2019. La meritata vittoria di sabato pomeriggio a Chiavari contro l'Entella, infatti, ha permesso alla formazione canarina di confermarsi solitaria al secondo posto di classifica del campionato di Serie B, quello che, tanto per intenderci, da diritto alla promozione senza passare per la lotteria dei play off.

A questo punto, come detto, serve l'ultimo grande sforzo: battere venerdì sera al "Benito Stirpe" il Foggia. Un ultimo grande sforzo. Già. Perché lungi da noi l'idea che il dover affrontare una formazione che non ha più nulla da chiedere a questo torneo (anche in caso di successo a Frosinone e sconfitta del Perugia ottavo della classe, i pugliesi sarebbero comunque fuori dai play off per la peggiore situazione negli scontri diretti rispetto agli umbri) possa far pensare a qualcuno che venerdì sera Dionisi e compagni saranno protagonisti di una semplice… passeggiata.

Basterebbe chiedere ai tifosi della Roma o dell'Inter, quando con lo scudetto della loro squadra a portata di mano a soli 90' dalla fine del campionato, furono sconfitti da un Lecce retrocesso e una Lazio che non aveva più nulla da chiedere a quella stagione. I giallorossi addirittura tra le mura amiche. E allora sarà fondamentale che tutti, tifosi in primis, in questi giorni che separano dall'ultimo grande sforzo, restino tranquilli e concentrati. Già, concentrati. Come se venerdì sera in campo dovessero scendere anche loro. Perché l'ultimo grande sforzo va fatto tutti insieme. Perché il Foggia si batte tutti insieme.
Perché il sogno del ritorno in Serie A appartiene a tutti. Al resto penseranno mister Longo e i suoi ragazzi. Statene certi.

Nella settimana che aveva preceduto la trasferta di Chiavari, l'allenatore aveva chiesto alla squadra, cuore, testa e gambe. È stato esaudito in pieno. Ora chiederà, testa, testa e...testa. Azzerare l'euforia per il successo sul campo dell'Entella e preparare al massimo sotto il profilo mentale la sfida contro il Foggia, sarà per lui il compito più importante. Mai come questa volta tattica e tecnica avranno un valore relativo. La settimana più importante di sempre per il Frosinone calcio e tutti i suoi supporter è già cominciata. Ieri mattina, quando la squadra, nonostante sia tornata da Chiavari nella notte tra sabato e domenica, si è già ritrovata alla "Città dello Sport" di Ferentino. Ma di tutto questo parliamo a parte.
Di pari passo con i canarini dovranno "lavorare" adesso i tifosi. La "prima volta" non si scorda mai, ma la seconda avrà un sapore ancora più dolce. Un "Benito Stirpe" pieno in ogni ordine di posto è l'obiettivo da perseguire e che sta per essere raggiunto. La Serie A è lì. A soli novanta minuti. E allora tutti insieme è arrivato il momento di andarsela a prendere.