Lo hanno chiesto i tifosi, lo voleva la società, lo desideravano loro, gli "undici leoni" in campo. Ed è arrivato. Il successo. Gli uomini di Moreno Longo mettono l'ipoteca sulla promozione diretta. Gli è bastata una rete, in un sabato pomeriggio soleggiato, nel "Comunale" di Chiavari, dove la zampata di Federico Dionisi ha scatenato i ciociari, oramai lanciati in una corsa inarrestabile che vede la serie A appena ad un passo. Unico ostacolo resta il Foggia, ma una cosa alla volta. La Virtus Entella, nonostante abbia cercato fino alla fine il pari, creando tantissimo davanti alla porta difesa da Vigorito, si è dovuta piegare e sgombrare il passaggio al Frosinone
L'avvio di gara
Partita a ferro e fuoco, dai ritmi intensi fin dai primi minuti. Entrambe le compagini cercano subito la porta avversaria. I primi a farsi sentire sono i locali che all'8' con La Mantia che giusto per un soffio non trova la deviazione vincente. Otto giri di orologio e gli ospiti servono la risposta: destro di Ciano dal limite dell'area che impensierisce Paroni. Attorno alla mezz'ora Dionisi serve di tacco Ciano, ma la conclusione del trequartista di Marcianise viene messa in angolo. Icardi crossa allora per De Luca, la "zanzara" prova il tap-in, Vigorito si oppone. Al 32' arriva l'occasionissima per il vantaggio giallazzurro: Citro viene atterrato in area, Nasca non ha dubbi e concede il penalty. Sul dischetto si appresta Dionisi che, incredibilmente, fallisce la conclusione. Niente paura, però, perchè l'attaccante si fa perdonare allo scadere quando, lanciato in profondità, sul filo del fuori gioco, non lascia scampo all'estremo diensore ligure e gonfia la rete dello 0-1.
La ripresa
L'Entella ancora ci crede e inizia il secondo tempo meglio dell'avversaria. Quando sono da poco trascorsi dieci minuti, Icardi scarica il destro a giro, ma non prende bene le misure. La Mantia si carica il peso dell'attacco sulle spalle e ci prova con convinzione: cerca la porta due volte di testa, in entrambi i casi la sfera termina alta di poco. Quasi allo scadere del tempo regolamentare, la Virtus lamenta anch'essa un penalty che però non le viene concesso. Un evidente fallo di mano di Chibsah in area non viene sanzionato, scatenando le ire della panchina e del pubblico. Il finale si surriscalda, ma i canarini sono bravi a restare concentrati e calmi fino al 96' quando il triplice fischio finale sancisce la vittoria: il Frosinone "sbanca" il Comunale e vola spedito verso la serie A.