La vittoria di martedì sera ad Avellino potrebbe valere l'intera stagione. Non perché con i tre punti conquistati adesso il Frosinone è solitario al secondo posto di classifica con sei sole gare da giocare, quanto piuttosto per il fatto che al "Partenio Lombardi" i canarini hanno dimostrato di essere vivi e avere tutte le intenzioni di lottare al massimo per ottenere la Serie A senza dover passare per la lotteria dei play off. Più forti delle critiche, quasi sempre fuori luogo. Più forti di chi li dava per spacciati. Più forti di quei "gufi" che aleggiano in numero sempre maggiore intorno alla squadra di Longo. Più forti di quelle chiacchiere da bar che parlavano di un Frosinone che avrebbe buttato via il campionato. Ma perché? Ma dove è scritto che la squadra giallazzurra deve per forza vincere il campionato? Perchè ha forse la rosa di squadra più forte? Non crediamo davvero. Basta andare a dare un'occhiata a quella delle altre squadre e non parliamo soltanto di quelle che occupano le prime posizioni di classifica. Perchè l'ha sfiorata nella passata stagione e in quella ancora precedente era in A? Ma allora cosa dovrebbero dire i tifosi del Palermo, del Parma, del Bari, del Perugia, del Foggia, del Brescia, dell'Avellino, dell'Ascoli, del Pescara e non citiamo la Pro Vercelli perchè si dovrebbe andare troppo indietro negli anni, che la massima serie l'hanno vissuta per decenni, entrando spesso e qualcuna vincendo (Parma) addirittura in Europa? Per provare a fare il massimo in queste ultime sei partite che possono valere la promozione diretta, sono proprio i tifosi che per primi devono dimostrare di avere "fame". Perchè, parliamoci chiaro, fatta eccezione per la Curva Nord, assolutamente impeccabile dentro e fuori casa come incitamento e sostegno alla squadra, il resto del "Benito Stirpe" sembra essersi "i m b o rghesito"(forse per colpa di uno stadio così bello e importante). Fischia al primo errore, come se in passato avesse assistito solo alle gare di Real Madrid o Barcellona, dimostrando di non conoscere la Serie B. Critica per partito preso e quindi mai in maniera costruttiva.
Perchè, attenzione, qui nessuno vuole difendere nessuno. Dopo il pareggio di Terni abbiamo criticato il tecnico per non aver provato possibili soluzione tattiche per mettere in difficoltà una squadra che nell'ultima mezz'ora era morta. Così come il giorno seguente il ko di Parma non ci siamo potuti esimere di puntare il dito nei confronti di una squadra apparsa molle e priva di amor proprio. "Imborghesita" come quei tifosi di cui parlavamo prima. Oggi qualcosa è cambiato da quelle due gare e non certo per merito nostro, ma esclusivamente di tecnico e squadra. Ad Avellino il Frosinone è tornato a vincere.
Ma non ha brillato...potrebbe addurre "lo scienziato" di turno. Ma perchè ci sono squadre in B che vincono dominando o brillando? Fatecele conoscere. In B si vince con il cuore, la fame, la cattiveria agonistica, la fortuna negli episodi e nelle decisioni arbitrali (i canarini hanno il record dei rigori contro che sono ben nove). Nonostante tutto e tutti il Frosinone è lì, secondo della classe con gli stessi punti della passata stagione. Non ha mai smesso di credere alla promozione diretta e mai lo farà. Oggi, classifica alla mano, ancora di più.Chi vuole bene a questa squadra...la segua.Gli altri restino a casa.
A cominciare da lunedì sera contro l'Empoli.