Prova di sostanza e qualità quella di Federico Dionisi,che con l'assist a Maiello mette in parte la sua firma sulla rimonta giallazzurra. Il numero 18 canarino ha cercato il gol in diverse occasioni, ma ha trovato sulla sua strada un prodigioso Vicario chegli ha chiusola portainfaccia.Nel postpartita l'attaccante di Cantalice si dice soddisfatto della sua prestazione ai microfoni della mix zone dello "Stirpe". «Abbiamo disputato una buona prova nel corsodei novanta minuti. Era importante tornare a correre anche sotto l'aspetto dei punti conquistati. Siamo contenti diesserci riusciti davanti al nostro pubblico, glielo dovevamo. Siamo stati sfortunati nella circostanza dell'autogol. Nel secondo tempo abbiamo compiuto un ulteriore scatto per portare a casa il risultato e,secondo me,abbiamo meritato la vittoria. Quando siamo rientrati negli spogliatoi ci siamo detti di stare tranquilli e di continuare a giocare come sappiamo fare. Sapevamo di dover tornare in campo e mettere qualcosa in più anche dopo l'uscita di Daniel (Ciofani, ndc) che per noi è un giocatore importante. Riguardo la mia prestazione sono soddisfatto, soprattutto quando si ottengono i tre punti. L'importante è che il Frosinone arrivi al traguardo, questo è il nostro obiettivo e dobbiamo raggiungerlo. Non voglio segnare, voglio andare in Serie A. Mi aspettavo un Frosinone così, oggi abbiamo datola dimostrazione di essere una squadra molto importante, sensazione che nelle ultime settimane avevamo un po' smarrito. A Pasquetta non vediamo il Palermo, magari andiamo a cena insieme con tutta la squadra. Dobbiamo pensare a noi, non dobbiamo guardare gli altri». Dopo l'infortunio di Daniel Ciofani, Dionisi si è caricato l'attacco sulle spalle, un gesto dovuto anche per il compagno. «Con Daniel ho un rapporto speciale e mi sono sentito in dovere di caricare la squadra più del dovuto, ci dispiaceva per lui e abbiamo messo in campo quel qualcosa in più.
Ancora non sappiamo cosa si è fatto, le prime sensazioni che ha avuto non sono molto buone, aspettiamo gli esami senza fasciarci troppo la testa. Gli facciamo un grande in bocca al lupo per una pronta guarigione».