Un Frosinone lento e prevedibile non riesce a superare il fanalino di coda Ternana. Un altro passo indietro per la squadra di Longo che continua a fare molta fatica in zona gol e a perdere punti dalla vetta. L'unica nota positiva di giornata in casa giallo-azzurra risiede nella porta inviolata, terza volta nelle ultime quattro uscite. «Non facciamo drammi le parole di Emanuele Terranova al termine dell'incontro Purtroppo anche oggi (ieri ndr) non siamo riusciti a trovare la via del gol.
La prestazione non è da buttare ma, purtroppo, contano i punti. Se Camillo (Ciano ndr) avesse messo dentro quel pallone nel primo tempo si parlerebbe di un altro Frosinone ma il calcio è questo. Non viviamo un periodo positivo sotto il profilo dei risultati ma dobbiamo avere pazienza e guardare avanti fiduciosi». Il Frosinone non avrà tempo per leccarsi le ferite visto che giovedì sera al "Benito Stirpe" arriverà il Venezia, formazione in piena lotta per un posizionamento play-off. «Prepareremo la partita nel modo giusto consapevoli dei nostri mezzi e del fatto che bisogna mettere in campo più grinta. Usciremo da questo momento poco felice con i risultati».
L'avversario
Un punto utile nella corsa salvezza per le Fere: «Sia noi che il Frosinone abbiamo cercato di vincere le parole di mister De Canio. Per me non sono due punti persi, perchè fa morale e fa classifica. Nel primo tempo c'è qualche episodio che ci fa recriminare perchè potevano dare un volto diverso alla partita. Tremolada? Ho fatto delle valutazioni in base alle sue caratteristiche anche per sfruttare le caratteristiche di Defendi come trequartista. Cosa è mancato? Ci è mancata la lucidità negli ultimi metri. Avevamo contro una difesa forte ma abbiamo comunque giocato con troppa fretta negli ultimi metri. Nel secondo tempo siamo ripartiti bene in qualche occasione ma abbiamo sbagliato i tempi perchè un calciatore da solo non può far nulla. Deluso dal Frosinone? Oggi credo che grande merito sia della mia squadra perchè si è comportata davvero bene».