Scampato pericolo di infortunio serio per Lorenzo Ariaudo, costretto a lasciare il campo alla mezzora di gioco del primo tempo della partita con la Salernitana. Si temeva che il difensore potesse avere problemi seri al ginocchio destro ma, per fortuna, gli accertamenti diagnostici, effettuati nella mattinata di ieri, hanno rilevato soltanto una distrazione di primo grado al legamento collaterale destro. Per farla breve, Ariaudo potrebbe anche essere recuperato per la trasferta di Terni ma è chiaro che bisognerà attendere i prossimi giorni per valutare attentamente la situazione. Comunque, una volta tanto la fortuna non ha girato le spalle al difensore che ha rischiato veramente la rottura del legamento del ginocchio se l'infortunio fosse avvenuto poco più sotto del punto di impatto con il corpo dell'attaccante granata Bocalon, È fuori di dubbio che Moreno Longo potrebbe utilizzarlo per l'importante gara solo in presenza di garanzie certe circa il suo completo recupero.
Nessun rischio da prendere anche per il rientro in formazione di Emanuele Terranova che ha scontato il turno di squalifica.
Ma c'è la partenza di Luka Krajnc, chiamato in nazionale dovendo la Slovenia affrontare due partite amichevoli.
A proposito di assenze, Moreno Longo non potrà contare nemmeno su Federico Dionisi, in odore di squalifica per aver esaurito il bonus delle ammonizioni. Ma potrà di nuovo puntare sulle altre due valide pedine che hanno saltato l'ultimo impegno di campionato. Ci riferiamo a Matteo Ciofani e a Raman Chibsah che, come Terranova, hanno scontato lo stop imposto dal giudice sportivo La squadra riprenderà la preparazione oggi pomeriggio e potrebbe esserci la novità per quanto riguarda Roberto Crivello che dovrebbe tornare ad allenarsi in gruppo. Sarà la prima seduta di preparazione all'incontro con la formazione di mister De Canio delle cinque previste. Anche queste molto importanti dal momento che il tecnico dei canarini dovrà apportare alcune novità circa la formazione che ha pareggiato con la Salernitana, determinate in parte anche dal fatto che ha a disposizione per Terni i tre canarini assenti per squalifica nella gara di sabato scorso. Le novità potrebbero riguardare anche un possibile diverso assetto tattico in tutti e tre i reparti. Comunque siamo soltanto all'inizio di una settimana che, lo ripetiamo, sarà sicuramente importante per le scelte che Moreno Longo sarà chiamato a fare.
Terni crocevia importante per la formazione canarina
Se la sconfitta di due a zero, subìta nello scorso campionato quando al termine mancavano cinque turni, permise al Verona di distanziare di tre punti i canarini e di posizionarli al terzo posto della classifica guidata dalla Spal e, quindi, di essere forse decisivi nella corsa per la promozione, la vittoria conquistata al "Liberati" nella stagione 2014/2015 fu determinante per la promozione nella massima serie. La rete, realizzata nelle prime battute della gara da Alessandra Frara, permise alla squadra di Roberto Stellone di sorpassare il Vicenza, che era secondo dietro il Carpi e di tenerla a due punti, e di rimanere sempre avanti di un punto al Bologna. Questo per dire che Terni è stato crocevia importante nel bene e nel male per i colori giallazzurri.
Lo stadio "Libero Liberati" non è stato terra di conquista
Solo tre squadre sono riuscite a violare in questa stagione il terreno di gioco dello stadio "L iberati" e questo significa che sempre per le gare in trasferta, i tifosi del Frosinone avranno tempo per entrare in possesso del tagliando fino alle ore 19 di sabato. Anche se siamo solo agli inizi della settimana, possiamo dire che saranno in gran numero i supporter canarini che saranno presenti sugli spalti dello stadio "L i b e rat i " per incitare la squadra del cuore. La partita contro l'undici di De Canio assume grande importanza nella lotta per la promozione in serie A. L'attuale fanalino di coda della classifica va preso con le molle quando scende in campo sul terreno amico. È pur vero, però, che ha vinto soltanto una partita in più in casa dal momento che le altre otto le ha pareggiate. Allo stadio "Liberati" hanno vinto soltanto il Venezia 3-2, la Virtus Entella 1-0 e il Bari 2-1 Tre sconfitte tutte di misura. Hanno perso, invece, il Cesena 1-0, lo Spezia 4-2, la Pro Vercelli 4-3 e la Cremonese 2-1. Tre sconfitte, dunque, subìte sul campo amico ma anche Palermo, Venezia, Parma, Carpi e Salernitana ne hanno incassate in egual numero. Per non parlare del Novara battuto in casa sette volte, del Cittadella, Foggia, Virtus Entella e Ascoli che seguono con sei sconfitte. Tutto questo per dire che il"L iberati" non è campo in cui le squadre ospiti hanno avuto vita facile, anche se in otto sono riuscite a conquistare un punto. La differenza reti, infine, è positiva per la squadra di mister De Canio anche se di poco (+2 soltanto). Misero, però, il bottino nel girone di ritorno con soli cinque punti grazie al successo sulla Cremonese, che ha interrotto un digiuno che è durato otto partite, e a due pareggi.